È stato siglato ieri un protocollo d’intesa tra l’Asp di Palermo e la Fondazione Giglio di Cefalù che ha per oggetto l’effettuazione di prestazioni sanitarie di chirurgia generale e di ortopedia e traumatologia da parte dei medici specialisti del Giglio da impiegare presso l’Ospedale di Petralia Sottana. E’ solo un primo passo ma, se non altro, dà il senso di una inversione di tendenza e – finalmente – di una maggiore attenzione nei confronti del diritto alla salute dei cittadini delle alte Madonie. “Al fine di scongiurare disservizi – si legge nel documento – e garantire la continuità delle prestazioni assistenziali alla comunità madonita”. La convenzione, per il momento ha durata 6 mesi e comporta, per l’ASP di Palermo, un investimento di 168 mila euro a copertura dei costi delle prestazioni aggiuntive che i medici della Fondazione Giglio effettueranno, in regime di attività libero professionale, al di fuori dell’orario di servizio, presso l’Ospedale di Petralia. La Fondazione Giglio, dal canto suo, garantirà 2 accessi settimanali della durata di 13 ore ciascuno, con l’invio di due medici specialisti in chirurgia e due medici specialisti in ortopedia e traumatologia.

Nei giorni scorsi l’accordo era stato anticipato da Ruggero Razza nel corso di una seduta in Assemblea Regionale Siciliana. “Ringrazio l’assessore per l’opportunità che viene data al Giglio di poter attivare nuovi servizi sanitari capaci di qualificare meglio la risposta complessiva rispetto alla domanda di salute dei cittadini delle alte Madonie – afferma il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – E’ senz’altro l’ottimo inizio di una sinergia con l’Asp di Palermo, che fra l’altro è nostro socio fondatore, che speriamo possa svilupparsi nel prossimo futuro con altri servizi. C’è una condivisioni di intenti con il direttore generale dell’asp Daniela Faraoni, nell’ individuare dei percorsi di rilancio per l’ospedale di Petralia”