Patto formativo fra l’istituto alberghiero e l’associazione dei ristoratori

Redazione

Cronaca - Cefalù

Patto formativo fra l’istituto alberghiero e l’associazione dei ristoratori
Provenza: "Vogliamo sostenere e agevolare la preparazione degli studenti favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro"

10 Febbraio 2022 - 10:20

Lo scorso 7 Febbraio l’Associazione Ristoratori di Cefalù Ho.Re.Ca. ha incontrato la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Mandralisca, Dott.ssa Crimi e i professori Franco Fiasconaro e Marco La Grua. Obiettivo dell’incontro è stato quello di sostenere e agevolare la preparazione dei giovani studenti favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro, supportando l’Istituto Alberghiero di Cefalù e avviando percorsi e attività in grado di rafforzare il legame scuola – lavoro. “Abbiamo avviato un progetto nato per implementare in maniera concreta il patrimonio conoscitivo dei giovani studenti di settore e passa attraverso l’approfondimento teorico e pratico di alcuni concetti imprescindibili per chi intende, al giorno d’oggi, approcciare in maniera vincente al mondo dell’ ospitality e della ristorazione” affermano i ristoratori.

Il programma di collaborazione si dividerà in varie fasi. La prima  parte sarà  dedicata ad una didattica vera e propria in cui i ristoratori, in qualità di relatori, metteranno a disposizione degli studenti  la loro competenza ed esperienza anche , e perché no ,  attraverso aneddoti personali. Il progetto, articolato in diversi incontri , continuerà con dei momenti di confronto diretti tra alunni, docenti e ristoratori. Il percorso proseguirà  poi  con tirocini curriculari, tirocini extracurriculari ed extrascolastici, sempre in contesti selezionati.

I ristoratori, inizieranno il loro programma  didattico  con la trattazione di concetti base come la conoscenza delle materie prime, anche pregiate, con particolare interesse alle eccellenze siciliane del patrimonio agroalimentare ma valorizzando anche  le logiche volte al riutilizzo degli scarti di lavorazione. Cercheranno di approfondire i temi delle cotture speciali, anche tramite l’utilizzo di strumenti tecnologicamente innovativi, ma proponendo  una  gestione ponderata della cucina in ogni suo aspetto. Tenderanno ad evidenziare il fondamentale ruolo dell’accoglienza e del servizio in sala. Particolare spazio verrà dato all’approfondimento l’arte della mixology e del mondo del drink  attraverso il concetto del “buon bere”, aspetti questi che oggi non sono più solo tendenza ma fanno pienamente parte del mondo della ristorazione e della somministrazione di qualità. Non a caso oggi proprio questi settori riscuotono sempre più successo ed è esponenziale il numero di studenti che sognano di diventare bartenders.

Si darà ampio spazio alla cura della costruzione della “cantina” e alla proposta dei vini che oggi più che mai rappresentano, nel nostro territorio, un settore in continua evoluzione ed un patrimonio di interesse mondiale che va implementato ma tuttavia difeso e tutelato . In definitiva lo scopo del progetto è quello di contribuire alla formazione dei giovani studenti di oggi, i quali , per diventare  le  figure professionali di domani, necessitano – secondo i rappresentanti dell’ARCH e i Dirigenti Scolastici – di un ampliamento formativo reale e pratico che l’Associazione Ristoratori Cefaludesi è ben lieta di apportare.

Come professionisti  ed imprenditori del settore della ristorazione di qualità a Cefalù – sottolinea il Presidente dell’ARCH Giuseppe Provenza– rappresentiamo un patrimonio di esperienze e competenze affinate negli anni, che oggi sentiamo il dovere di mettere a disposizione delle nuove generazione di studenti per trasmettere loro quella passione che ci contraddistingue nella continua innovazione ed evoluzione delle nostre attività di ristorazione e che ci ha portato negli anni a diventare una vera e propria eccellenza turistica per la nostra cittadina. “È un dovere morale – specifica ancora l’ARCH – puntare ad un ampliamento della formazione tecnica ed empirica delle nuove leve per portarle alla scoperta del mondo HO.RE.CA. anche attraverso il racconto di come si è evoluto questo mercato fino ad oggi e quali sfide ha dovuto affrontare durante il Covid-19, sapendosi sempre reinventare senza tuttavia perdere mai  quell’ identità territoriale che è da sempre il valore aggiunto di questo comparto.”

“Il protocollo di collaborazione tra l’istituto Mandralisca e l’ARCH è un nuovo passo in avanti – chiosa  il Presidente dell’ Associazione –  il cui scopo è quello  di formare delle professionalità che siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro, stante la continua evoluzione del comparto turistico e ristorativo in generale. Il turismo  – conclude l’ARCH – è senza dubbio alcuno il settore che più di tutti è oggi capace di creare posti lavoro nel nostro territorio, fermare l’emigrazione giovanile all’estero e addirittura trattenerla al Sud; cosa possibile solo attraverso la conoscenza professionale, ma anche tramite la scoperta  e l’amore verso la propria terra.” L’ARCH ringrazia la dirigente e i professori dell’Istituto Mandralisca.

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