Alcamo-Gangi 2-1
Marcatori: pt 45’+4 Albeggiano; st 7’ Butera (rig.), 45’+3 Rinaudo G. (rig.)
Alcamo: Ilario, Ammoscato, D’Angelo, Di Giuseppe V., Mancuso, La Bua, Faraci (44’ st Muratore), Di Giuseppe E., Butera (24’ st Rinaudo G.), Ferrante (36’ st Andriolo), Vivona. All.: Tarantino
Gangi: Fagone, Rinaudo C., Di Cosimo, Salvo (24’ st Marchese), Castrogiovanni, Iannolino, D’Agostino, Aiello, Patti (41’ st Albanese), Marrone (32’ st Galletto), Albeggiano. All.: Comito
Arbitro: Mastrosimone di Palermo

E’ un Gangi con le ossa rotte quello che esce dal “Catella” di Alcamo. Trasferta già insidiosa alla vigilia vista la pericolosità dell’avversario e resa più pesante dai due calci di rigore dubbi concessi ai padroni di casa. Finisce 2-1, la decidono Butera e Rinaudo dagli undici metri. Era partito forte l’undici di Comito, come al solito, con il solito Albeggiano a sbloccarla. Nella ripresa però, stessa storia e stesso posto (peccato non ci sia il bar come in una nota canzone di Max Pezzali, o forse bisognerebbe trovarlo per dimenticare strafalcioni e abbagli di una classe arbitrale inadeguata): il dischetto. Ennesimo “tiro libero” contro, come fosse l’unica arma a disposizione per stendere una corazzata di primissimo ordine. Non ce ne voglia Fagone che, ormai attrezzato per i miracoli, verrà nominato Santo subito. Viene espulso Comito, ormai amareggiato per una stagione che ha preso una brutta piega. Nel frattempo, il tecnico non rilascia alcuna dichiarazione. Ci sarebbe poco da aggiungere e rifinire in un disegno che evidentemente non conosciamo. Contattato telefonicamente, ci mette la faccia il presidente Giuseppe Ferrarello, o per meglio dire, la voce: “Siamo delusi e amareggiati. E’ successo di nuovo, ancora una volta usciamo sconfitti a causa di decisioni arbitrali non corrette. Si sta giocando con il sacrificio umano ed economico di un Paese e di una società. Gangi merita rispetto”. E intanto il Resuttana San Lorenzo stacca il biglietto per l’Eccellenza rifilando 7 reti al Partinicaudace. Gangi che scivola a -10 dalla vetta al quarto posto a -3 da Casteldaccia e Lascari-Cefalù, appaiate a quota 27. Appuntamento al 6 febbraio dove al Raimondi arriverà proprio il Casteldaccia di Pagano e del bomber Monti (10 gol per lui a -2 da Sferruzza). Si spera in una designazione di livello, non vorremmo chiamare i vigili urbani per arbitrare un match di cartello …