Versa da decenni in pessime condizioni il viadotto che collega Blufi a Castellana Sicula. Un deterioramento del calcestruzzo delle strutture di fondazione, infatti, ha messo in allerta le centinaia di persone che ogni giorno percorrono quel tratto di strada.

Una costante esposizione della base nelle acque del fiume Imera, visti la mancanza di controlli e di manutenzione nel corso degli anni, ha fatto scattare l’allarme. L’infrastruttura, appaltata nel lontano 1991 e in precedenza di proprietà della Regione, realizzata proprio per superare le acque della diga di Blufi (?), non ha mai di fatto subito interventi di restauro.

“Ho inviato richiesta di verifica tecnica alla Città Metropolitana di Palermo – spiega Vincenzo Vaccarella, tecnico del comune di Blufi – e per conoscenza ai comuni di Petralia Sottana e Castellana”. Subito pronta la replica di Elio Venturella, ingegnere responsabile strade nord-est: “Il ponte era già stato attenzionato dal mio ufficio per interventi generali di manutenzione. Non eravamo però a conoscenza delle condizioni della base. La Città Metropolitana di Palermo mi ha notificato la nomina di responsabile del procedimento che porterà ad investire circa 1 milione di euro per la messa in sicurezza del ponte. Daremo priorità agli aggiustamenti urgenti”. Previsto già nella giornata di domani un primo sopralluogo per verificare le condizioni della base dei piloni.