Pareri discordanti all’interno del carroccio in merito al sostegno alla candidatura di Simona Vicari per la corsa a Sindaco del Comune di Cefalù. Solo ieri, in una nota diramata dal coordinatore cittadino della Lega Salvini Premier di Cefalù, Giancarlo Barracato, veniva comunicato il sostegno a Simona Vicari quale candidata a sindaco di Cefalù in occasione delle prossime consultazioni amministrative del 2022. All’incontro oltre ai dirigenti locali del partito era presente anche il coordinatore provinciale e deputato regionale Vincenzo Figuccia.
A stretto giro di posta però è arrivato un comunicato della deputata regionale Marianna Caronia che mette in discussione la decisione comunicata appena un giorno prima, in presenza del collega Figuccia: “Leggo con stupore e imbarazzo di eventuali decisioni della Lega, partito che mi onoro di rappresentare come parlamentare regionale in seno all’ARS, in merito alla prossima elezione del sindaco di Cefalù. Si tratta di dichiarazioni che ritengo non appropriate in un momento così delicato per Cefalù dove sembra che il centro destra potrebbe non essere unito alle prossime elezioni amministrative. In un quadro politico così incerto e frastagliato, con alcuni esponenti politici locali che hanno nella Lega il proprio riferimento, stiamo valutando l’ipotesi di esprimere un candidato sindaco perché riteniamo che il partito abbia tutte le carte in regola per farlo. Ma per il bene di Cefalù e della coalizione mi permetto di dare a tutti un consiglio: evitare pericolose “fughe in avanti“ e ricominciare a discutere nella prospettiva e con l’obiettivo di un centro destra inclusivo e non divisivo. Altrimenti rischiamo di ripetere errori del passato e di perdere a Cefalù come si è perso a Termini Imerese e Carini”.