Bisogna correre con i vaccini. Non c’è più tempo da perdere. Le varianti incutono timore e la Sicilia non può permettersi altri stop forzati. Al momento i vaccini sembrano funzionare. Così come le campagne volute dalla Regione siciliana e dall’Asp per vaccinare “a domicilio” i residenti dei comuni. E proprio ieri il governatore Nello Musumeci ha predisposto una campagna di vaccinazione di prossimità.
Questo per consentire uno standard di vaccinazione di almeno 80 punti percentuali di tutti i target individuati (fascia 12-19; fascia 20-29; fascia 30-39; fascia 40-49; fascia 50-59; fascia 60-69; fascia 70-79; fascia oltre gli 80 anni). La campagna voluta dall Regione siciliana prevede attraverso strutture mobili o sfruttando luoghi del comune, di mettere in piedi un punto vaccinale temporaneo in ciascuno dei comuni dell’Isola o in gruppi di comuni costituiti, se la popolazione è inferiore alle mille unità. Obiettivo, dunque, immunità di gregge in Sicilia entro la fine di settembre. Difficile, ma non impossibile. E intanto vediamo quali sono stati i cittadini delle Madonie e della zona dell’imerese che più si sono vaccinati. In testa c’è Isnello che ha superato quota 81 per cento. Mentre fanalino di coda è San Mauro Castelverde, con appena il 43 per cento della popolazione vaccinata.
LE PERCENTUALI DEI VACCINATI
Isnello – 81,06 %
Sclafani Bagni – 78,96 %
Scillato – 77.93 %
Gratteri – 74,82 %
Cefalù – 74,27 %
Geraci Siculo – 73,99 %
Gangi – 72,13 %
Castelbuono – 70,64 %
Caltavuturo – 69,86 %
Lascari – 67,91 %
Aliminusa – 66,50 %
Collesano – 65,86 %
Petralia Sottana – 65,82 %
Campofelice di Roccella – 65,78 %
Pollina – 65,28 %
Caccamo – 65,25 %
Termini Imerese – 64,51 %
Bompietro – 63,80 %
Castellana Sicula – 62,28 %
Alimena – 60,75 %
Polizzi Generosa – 59,59 %
Alia – 57,80 %
Cerda – 57,36 %
Blufi – 56,62 %
Petralia Soprana – 55,97 %
Sciara – 55,46 %
San Mauro Castelverde – 43,33 %
