“Complessivamente, in poco più di tre anni, il piano di investimenti per i porti di Palermo e Termini Imerese è stimato nell’ordine di oltre 400 milioni di euro”. A renderlo noto è stato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale Pasqualino Monti nel corso della presentazione del progetto per la nuova interfaccia del porto di Palermo.
Di questi 400 milioni, ha spiegato, “35 milioni serviranno per l’interfaccia porto-città (progetto su cui è stato ottenuto il finanziamento europeo), altri 36 per le opere di dragaggio e altri 26 per il Molo trapezoidale. E ancora, 120 milioni per il bacino da 150 mila Tpl, 2 milioni per la banchina Sammuzzo e il terminal aliscafi, circa 30 milioni per la riqualificazione della stazione marittima che inaugureremo il prossimo giugno, 92 per i consolidamenti delle banchine, 4 per la riqualificazione del porticciolo di Sant’Erasmo e 5,5 per le opere di protezione a mare dello stesso.
A Termini, invece, i finanziamenti inglobano i 25 milioni del sopraflutto, i 26 del sottoflutto, i 36 del dragaggio e i 16 della rifioritura della mantellata, cioè la sistemazione della scogliera di protezione. In totale, nei quattro porti dell’Adsp gli investimenti salgono a 530 milioni: sono già state collaudate opere per 298 milioni e tutte le altre sono in corso. Gran parte dei cantieri (55 quelli aperti) chiuderà nel 2021. Per gli interventi più impegnativi, si traguarda per step al 2023-2024″.