In meno di una settimana lo scorso ottobre due
rapinatori palermitani erano riusciti a mettere a segno due assalti in
banca per un
bottino da 33 mila euro. Sceglievano i loro obiettivi con cura Daniele Profeta, 28 anni, e Tommaso Tutone, di 24 anni, entrambi palermitani. I loro obiettivi diventavano quelle poche filiali non ancora dotate dei sistemi di erogazione del denaro in cassa di ultima generazione. I due banditi sono stati arrestati dai carabinieri ieri con
l’accusa di avere commesso due rapine, una a Termini Imerese e una a Enna: Profeta e Tutone il 6 e il 13 ottobre 2020 secondo gli inquirenti sono i responsabili dei colpi nella filiale di
Termini Imerese della Banca Carige (bottino di circa 4.000 euro) e successivamente al Credito Valtellinese (29.000 euro). Attraverso le immagini dei sistemi di
videosorveglianza e dall’analisi di mascherine e indumenti abbandonati dai malviventi lungo la via di fuga, gli investigatori hanno acquisito diversi elementi per contestare a Profeta e Tutone le rapine. I due si trovano rinchiusi nel carcere Lorusso di Pagliarelli, a
Palermo.