Tolto il segreto di stato sull’elenco delle 67 aree più idonee al deposito di rifiuti radioattivi. E’ stato proprio il Governo ha pubblicare la Cnapi (sigla di Carta nazionale delle aree più idonee) dove vengono indicati, secondo una graduazione colorata, i siti più idonei. Si va dal verde smeraldo (punteggio più alto), verde pisello (buono), celeste (isole) e giallo (zone possibili ma meno adeguate).
Che presto la mappa sarebbe stata pubblicata lo si sapeva già dal 30 dicembre scorsa, data in cui la Sogin, la società pubblica di gestione del nucleare, ha ricevuto il nullaosta del Governo per la pubblicazione della mappa, così, nella notte appena trascorsa, sul sito web https://www.depositonazionale.it/ è apparsa la documentazione completa, il progetto e soprattutto la carta segretissima. In realtà la carta non dice esattamente il punto in cui bisognerà costruire il deposito. Delinea invece tutti i 67 luoghi in cui ci sono le condizioni tecniche per costruire dei depositi nucleari, con una sorta di graduatoria a colori.
Emerge così che tra le 67 zone ce n’è anche una in provincia di Palermo, individuata in un territorio compreso fra Petralia Sottana e Castellana Sicula. La zona è contraddistinta da un colore giallo, che indica un voto basso, quindi una idoneità inferire rispetto alle zone verdi, che in totale sono 23 e si trovano in gran parte nel nord Italia. Ma il rischio c’è e la preoccupazione che in un territorio depresso, già privato di tutto, e con un un numero di abitanti molto basso venga ulteriormente violentato da un deposito radioattivo è desso più concreta.