Riconosciuta la Dmo “Madonie e Targa Florio”, Ficile: “Risultato straordinario”

Redazione

Cronaca - Il riconoscimento

Riconosciuta la Dmo “Madonie e Targa Florio”, Ficile: “Risultato straordinario”
A darne notizia è l’amministratore unico di Sosvima che è anche il soggetto capofila della Dmo

24 Novembre 2020 - 16:45

Nasce la Dmo (Destination Management Organization) “Madonie e Targa Florio”. A darne notizia è l’amministratore unico di Sosvima che è anche il soggetto capofila della Dmo, precisando che lo scorso 6 novembre, il Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – a seguito di riesame delle otto proposte progettuali già sottoposte a valutazione positiva – ha approvato la graduatoria definitiva rimodulata in base alle risultanze della valutazione effettuata dalla Commissione esaminatrice.

La Dmo nasce dalla stretta e sinergica collaborazione tra il Distretto territoriale “Cefalù e parchi delle Madonie e di Imera” ed il Distretto tematico “Targa Florio” e mette assieme un patrimonio materiale ed immateriale di grande rilevanza turistico, ovvero: i 15 comuni ricompresi nel Parco delle Madonie ed inseriti nel circuito dell’European Geoparks Network; i 30 i comuni facenti parte del sito immateriale regionale della “Dieta Mediterranea”; il formidabile patrimonio storico, culturale ed agonistico rappresentato dalla Targa Florio e dai
suoi miti.

La proposta progettuale, che si è classificata al primo posto assoluto: contribuisce alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale (materiale e immateriale), naturale, ambientale delle Madonie attraverso la creazione di servizi e sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate per perseguire il miglioramento della fruizione, la messa in rete e il potenziamento dei canali di accesso e divulgazione della conoscenza dei suoi attrattori e del suo patrimonio territoriale.

La proposta supporta lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali, naturali e ambientali del territorio madonita, “anche attraverso l’integrazione – nel nostro caso attorno ai modelli delle “mappe di paesaggio” e del “Turismo di Territorio” – tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici al fine di massimizzare le opportunità e i vantaggi delle intersezioni settoriali e realizzare prodotti/servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale”, ha spiegato Alessandro Ficile.

“Ancora una volta – ha aggiunto Alessandro Ficile – vengono premiati gli sforzi di ideazione ed elaborazione lungamente perseguiti dal territorio e si raggiunge un risultato davvero straordinario anche alla luce della complessità della documentazione richiesta che, non a caso, ha portato la Commissione esaminatrice a dover ritenere cinque delle otto proposte progettuali non ammissibili. A questo punto – conclude Ficile – ci attendiamo da parte del Dipartimento regionale al turismo, una poderosa accelerazione nell’avvio delle attività di promozione e di valorizzazione della nostra offerta turistica oltre che dello sviluppo, dell’immagine e del marketing della nostra destinazione”.

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