Quattordici operai avvelenati forse da botulino al Giglio: tre gravi

Redazione

Cronaca - A Cefalù

Quattordici operai avvelenati forse da botulino al Giglio: tre gravi
Tre di questi sarebbero in gravi condizioni

01 Ottobre 2020 - 10:25

Sale a 14 il numero degli operai ricoverato all’ospedale Giglio per sospetto caso di avvelenamento da botulino. Tre di questi sarebbero in gravi condizioni. Come ha raccontato ieri BlogSicilia, ieri sono stati ricoverati all’ospedale di Cefalù nove operai del cantiere del raddoppio della ferrovia Messina Palermo. Nel complesso sono 11 i ricoverati a Cefalù, tre a Termini. Almeno tre pazienti sono gravi. Sembra che tutto derivi da cibo ingerito non si sa dove. Si controlla, naturalmente, anche la mensa del cantiere che però non è gestita direttamente dalla Toto Costruzioni. Ma il cibo potrebbe essere stato ingerito anche altrove.

I primi arrivi in pronto soccorso ieri sera. Gli operai sono stati sottoposti agli esami di routine e tre di questi, viste le loro gravi condizioni, sono stati trasferiti in terapia intensiva al Cimino di Termini Imerese. I medici del Giglio di Cefalù hanno richiesto, tramite il Centro antiveleni di Pavia, l’antitodo per l’avvelenamento che è stato reperito in un ospedale di Catania. I campioni di sangue, prelevati dai primi pazienti giunti in pronto soccorso, sono stati inviati, nel pomeriggio di ieri, a Roma all’Istituto Superiore di Sanità per la ricerca della sostanza tossica e la conferma della diagnosi.

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