“Ridare la giusta dignità ad un popolo di imprenditori della ristorazione e della somministrazione”. Oltre 50 ristoratori cefaludesi si costituiscono in associazione. Nasce così l’Arch, Associazione Ristoratori Cefalù Horeca, per la promozione dell’enogastronomia, la valorizzazione del comparto agro-alimentare di qualità e la valorizzazione di tutto il settore turistico. Il suo direttivo è così composto: Presidente, Giuseppe Provenza, Vice Presidente Antonio Serio, Segretario Marco Garofolo, Tesoriere Nello Guercio. Componenti del consiglio direttivo: Pasquale Guercio, Antonio Castiglia, Jessica Biondo, Angelo Daino,Nicolino Mendolia.
“L’intento – spiega il presidente – è di resistere in questo momento così drammatico, ma anche di coesistere in un prossimo futuro, tutelando le attività ristorative del turismo e dei pubblici esercizi del nostro territorio, e dar voce alle esigenze comuni di tutti. Siamo convinti che da tante voci, tutte insieme, possa nascere una nuova melodia. Altre collaborazioni e adesioni si stanno per intraprendere con il Gruppo Mio Italia (Movimento Imprese Ospitalità), consociato con Federturismo e Confindustria”.
L’associazione, è già a lavoro e si è mossa per chiedere un incontro con l’Amministrazione Comunale di Cefalù e con l’Assessore Regionale al Turismo. Obiettivo è quello di affrontare le varie problematiche inerenti al comparto, ristorazione e somministrazione, al fine di instaurare un dialogo di collaborazione e confronto tra le parti per uno sviluppo futuro di tutto il comparto che a Cefalù, ormai rappresenta un’eccellenza di primario e indiscusso valore.