Il Consiglio Comunale di Campofelice di Roccella è tornato a riunirsi ieri, on line, in seguito ad una convocazione, con le caratteristiche della necessità ed urgenza, per tornare a votare sulla proposta dell’amministrazione comunale volta ad approvare un’anticipazione di liquidità per saldare le fatture di settembre, ottobre e novembre 2019 presentate dalla ditta SEA che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nel territorio del Comune madonita. La proposta, particolarmente motivata dalla necessità di pagare degli stipendi dei lavoratori, era già stata bocciata in Consiglio comunale solo pochi giorni fa, facendo emergere la crisi politica del movimento “Siamo Campofelice” (LEGGI QUI). Come prevedibile la proposta, riformulata negli stessi termini nel corso della seduta consiliare di ieri, è stata nuovamente bocciata, suscitando la reazione del sindaco che in un post su facebook scrive.
“Stasera si è consumato un fatto grave – scrive Michela Taravella – I quattro consiglieri di minoranza e le due consigliere indipendenti hanno votato contro la proposta di anticipazione di liquidità che avrebbe consentito di sanare la morosità con SEA e di conseguenza di pagare gli stipendi dei lavoratori. Raccogliendo l’appello dei nostri operatori ecologici, formulato con una nota indirizzata al Sindaco ed a tutti i consiglieri comunali del 24 aprile 2020, abbiamo fatto leva sul senso di responsabilità di ciascuno amministratore democraticamente eletto, chiedendo (nota del 27 aprile 2020) la convocazione, in seduta straordinaria, di un nuovo consiglio comunale per trattare la proposta di anticipazione di liquidità, che otto giorni prima era stata bocciata. In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, occorre pensare prioritariamente a garantire la sopravvivenza economica della nostra gente. Questo non è il momento dei giochetti politici, né delle rivendicazioni personali, quello che conta è trovare soluzione ai problemi della popolazione e garantire quei lavoratori, che con grande senso di responsabilità e con impegno ci hanno assicurato con il proprio sudore i servizi essenziali. Chi stasera ha pensato di aver vinto perché ha bocciato, per mera rivalsa, una proposta della Amministrazione Comunale, peraltro sana, virtuosa ed economicamente vantaggiosa sotto il profilo tecnico ed economico (perché avrebbe consentito al Comune di incamerare 332.000 euro, risparmiando sugli interessi legali) sbaglia di grosso! Ha certamente perso la possibilità, peraltro offerta una seconda volta, di fare del bene e soprattutto di aiutare davvero, con atti concreti, chi ha bisogno. La nostra Amministrazione ha fatto il possibile, ponendo in essere, con grande senso di responsabilità, quanto necessario per risolvere con efficacia il problema. Prendiamo atto di questa decisione di voto, con grande rammarico per la nostra Comunità e per la nostra gente, costretta a subire, ancora una volta, l’umiliazione della sofferenza e della privazione.Andiamo avanti, sempre a testa alta, perché operiamo per il bene della comunità!”.