In un periodo diverso da quello che stiamo vivendo, Cefalù in questo periodo sarebbe già “invasa” da tantissimi turisti. Raggiungere il Lungomare ed il centro per una passeggiata, sarebbe stata un’impresa non semplice. Invece, adesso, l’unico “problema” che abbiamo riscontrato per raggiungere Cefalù, sono stati i numerosi posti di controllo delle Forze dell’ordine che abbiamo incontrato nel nostro tragitto.
Ne abbiamo parlato con il sindaco della cittadina normanna Rosario La Punzina. Cefalù vive di turismo e sarà una delle città maggiormente messe in difficoltà da questa epidemia. “Questo è uno tsunami che si è abbattuto sul mondo e anche Cefalù sta vivendo questo incubo” dice il sindaco che poi prova a ipotizzare la ripartenza: “Sarà difficile, anche in considerazione del fatto che la ripartenza prevista per il mese di maggio sarà lenta e poi soltanto a livello regionale, per cui ci saranno dei problemi e si prospetta una stagione sotto tono con poche persone che verranno a trovarci. Non ci sarà il turismo internazionale e soffriremo parecchio”.
Casi Covid-19 nella cittadina, Lapunzina precisa: “In questo momento abbiamo alcuni ragazzi che sono tornati da fuori della Sicilia che sono positivi sintomatici, alcuni già guariti. Il primo caso positivo è già guarito. La persona che era in terapia intensiva a Palermo adesso respira autonomamente e gli facciamo tanti auguri e speriamo di averlo quanto prima qui con noi. Stiamo facendo dei tamponi di controllo al Sant’Ambrogio a Cefalù i cui risultati spero siano negativi e vedremo nei prossimi giorni”. E poi in chiusura, un ringraziamento ai suoi cittadini: “Loro si sono allineati a quelle che sono le disposizioni nazionali e devo dire che hanno rispettato bene le disposizioni. Io non smetterò mai di ringraziarli per questa lunga sofferenza di restrizioni”.