Accanto ad un’Italia che si è fermata c’è anche un’Italia che è andata avanti ed anzi ha dovuto spingere sull’acceleratore. Dall’altra parte del lock-down ci sono ovviamente tutti gli operatori della sanità, ma non solo loro. A tenere in vita il sistema paese ci sono anche i lavoratori impegnati nei servizi essenziali come, ad esempio, la grande distribuzione organizzata, che garantisce a ciascuno di noi i beni di prima necessità. I supermercati si sono trovati, dall’oggi al domani, travolti da una rivoluzione: nuove regole da seguire, nuove abitudini con cui familiarizzare nel giro di poche ore, perchè sbagliare non si può: per se stessi e per gli altri.
Per capire meglio come è stata affrontata l’emergenza coronavirus negli ambienti che in questi giorni ci sono più “familiari” (perchè fra i pochi che ci è consentito visitare) abbiamo sentito Cinzia Giaconia (Operations Manager della Giaconia Srl). Con lei abbiamo parlato di come li gruppo Giaconia ha affrontato l’emergenza, dall’adozione delle misure di sicurezza, alla formazione professionale, ma anche delle tante iniziative di solidarietà che da sempre contraddistinguono il gruppo imprenditoriale madonita e che in questo particolare periodo sono state intensificate, in collaborazione con associazioni di volontariato, le Parrocchie e diversi Comuni siciliani.
Fra le migliaia di persone che dovremo ringraziare, quanto tutto questo sarà finito, ci sono anche loro. Domani, c’è da augurarsi, guarderemo con occhi diversi medici, infermieri, operatori sanitari. Altrettanto andrebbe fatto nei confronti di chi, senza essere definito eroe, ha messo a rischio la propria salute per consentire all’Italia di andare avanti.