Ancora nessuna tenda pre triage all’Ospedale di Petralia Sottana, eppure le disposizioni emanate in materia sono abbastanza chiare: in tutti i pronto soccorso devo essere allestite delle strutture temporanee dedicate alla valutazione clinica di sospetti casi di coronavirus. Ciò al chiaro fine di impedire eventuali contatti con gli altri degenti e con il personale sanitario non adeguatamente munito di dispositivi di protezione individuale.
A denunciarlo è Vincenzo Lapunzia che già lo scorso 4 marzo aveva inviato una nota al direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni, ma ad oggi nessuna risposta.
“Questa mattina – afferma Lapunzina – ho appreso la notizia che la Direzione aziendale starebbe provvedendo ad allestire uno spazio adibito al pre triage all’interno del nosocomio, occupando la stanza destinata all’attesa dei familiari dei pazienti ospitati al PS o di chi attende di essere preso in carico dai sanitari. Il ritardo con il quale si sta definendo il percorso di accoglienza di pazienti “sospetti”, affetti da SARS-Cov-2 (Covid-19, Corona Virus), è
inaccettabile. Altrettanto imprudente sarebbe allestire il Triage all’interno dell’ospedale e non in una tensostruttura all’esterno, attigua alla camera calda, per altro ancora guasta”.
