L’ex vicesindaco anima la piazza: “Vi spiego perché mi hanno cacciato”

Redazione

Cronaca - Alimena

L’ex vicesindaco anima la piazza: “Vi spiego perché mi hanno cacciato”
Un comizio che accende i riflettori sul paese e fa leggere tra le righe, presunte stranezze e irregolarità, nella gestione del denaro pubblico

28 Gennaio 2020 - 09:14

Con un comizio fuori stagione l’ex vice sindaco di Alimena, Rino D’Amico, cacciato dal sindaco Giuseppe Scrivano, anima la piazza d’inverno del paesello, che per l’occasione ha visto un grande pubblico, accorso anche dai paesi vicini. Un comizio che accende i riflettori sul paese e fa leggere tra le righe, presunte stranezze e irregolarità, nella gestione del denaro pubblico, per esempio sull’estate alimenese, con la spesa esagerata per il cantante Albano, spesa che risulta, con numeri alla mano, la più alta nella provincia.

Frecciate al presidente del Consiglio Pietro Scelfo, ultimo eletto nella lista Scrivano, che non sarebbe mai andato in consiglio comunale, se D’Amico non si fosse dimesso da consigliere, primo eletto nella lista. Ma frecciate anche verso l’avvocato Giuseppe Calabrese, molto vicino a Scrivano. Un affare pare essere al centro della cacciata di D’Amico, il progetto di una piscina all’aperto, nell’area del Parco della Mazza, al quale l’ex vicesindaco si sarebbe opposto. Un comizio che getta ombre sull’operato dell’amministrazione comunale, eletta nel 2018. Ad accertare eventuali irregolarità, ci penseranno gli organi preposti.

Al comizio ha replicato il capigruppo della minoranza di Alimena, Salvatore Scelfo: “Siamo ormai all’epilogo finale di una storia già anticipata da Noi e più volte sottolineata nei nostri comizi durante la Campagna elettorale del giugno 2018. Infatti dopo solo 18 mesi dalle elezioni l’amministrazione è praticamente al capolinea. Mi ha fatto piacere sentire nel comizio quali dovrebbero essere le priorità, da Noi indicate nel programma elettorale e ribadite nel post di alcuni giorni fa: ridurre le tasse ai cittadini, il potenziamento dei servizi e l’attenzione maggiore ai bisogni socio assistenziali, avviare un piano straordinario di manutenzione della rete viaria esterna, intervenire sulla viabilità del cimitero ed anche sul suo ampliamento. L’amministrazione a questo punto deve prendere atto del proprio fallimento politico e ridare la parola ai cittadini elettori. Nel contempo dovrebbe chiarire i fatti circa la costosa estate alimenese 2019, a partire dal concerto di Albano e spiegare alla cittadinanza l’utilità della costruzione di una piscina comunale”.

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