Da ottobre non è più attivo, presso il distretto sanitario di Petralia Sottana, il servizio del logopedista. A denunciare il disagio un gruppo di genitori che chiedono all’Asp di Palermo di provvedere al più presto alla sostituzione del medico. Ma, a quanto emerge dalle lamentele dei cittadini, sono molti i servizi non garantiti per i cittadini delle alte Madonie, fra questi il servizio di psicomotricità e quello di assistenza cognitiva e comportamentale mentre il neuropsichiatra infantile viene solo una volta ogni 15 giorni.
“I nostri figli facevano due o tre sedute settimanali, a seconda delle necessità – afferma uno dei genitori – avevamo una bravissima dottoressa che nel tempo ha fatto fare ai nostri bambini progressi importanti. Parliamo di circa 30 bambini che adesso, da quando il medico è in congedo, sono privi di assistenza.
Nel comitato spontaneo dei genitori che hanno sollevato la denuncia anche padri e madri di bambini con autismo: a Petralia Sottana non è previsto il servizio di assistenza per autismo e disturbi autistici, il più vicino era a Nicosia ma dall’1 gennaio 2020 non è più attivo. “Ora siamo costretti a recarci a Termini Imerese, a Palermo oppure a Enna con ripercussioni economiche che molti di noi non sanno come affrontare – affermano i genitori – chiediamo all’Asp di Palermo di attivarsi al più presto per garantire i nostri diritti”.
REPLICA DELL’ASP
La Direzione aziendale ha disposto la presenza ogni settimana del neuropsichiatra infantile, mentre per quanto riguarda il logopedista si sta provvedendo a scorrere la graduatoria per conferire l’incarico di sostituzione. In attesa dell’incarico, il servizio di logopedia sarà garantito dal 23 gennaio prossimo due volte a settimana con orario continuato (mattina e pomeriggio) nelle giornate di martedì e giovedì.