La Fidapa Petralie Madonie, guidata dalla Presidente Lucia Sammarco, ha organizzato la manifestazione “Donne Violate…Donne rubate”, col patrocinio dell’amministrazione comunale, guidata da Franco Calderaro. Per l’occasione è stata installata una panchina rossa, nella piazza San Francesco di Paola, a memoria di tutte le vittime dei femminicidi. È la seconda panchina rossa, nelle Madonie, dopo quella installata lo scorso anno a Petralia Sottana.
La manifestazione ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto comprensivo di Castellana-Polizzi, delle associazioni locali, dei docenti della Kore di Enna, del parroco e della popolazione madonita. Nel pomeriggio di sabato, al Club Culturale Castellenese, la presidente della Fidapa Bpw Petralie Madonie, Lucia Sammarco, ha aperto i lavori, insieme al sindaco Francesco Calderaro, all’assessore Daniela Fiandaca, a Santo Sabella, presidente del Club, al parroco, Francesco Richiusa, alla dirigente scolastica Carmela Paolino e al presidente della Consulta giovanile, Giorgio Carapezza. La Sammarco ha sottolineato: “La nostra volontà è quella di ricordare le donne vittime di violenza, 365 giorni l’anno e soprattutto contrastare il fenomeno attraverso l’educazione e la cultura della non violenza”.
L’incontro è stato moderato da Vasily Lotario. Sono intervenuti: Nicola Malizia, docente di Criminologia all’Università Kore di Enna, l’avvocato Francesco Paolo Pinello, cultore universitario alla Kore di Enna e l’avvocata Cinzia Di Vita, componente del Consiglio distrettuale di disciplina degli avvocati di Palermo, la quale ha inoltre presentato l’associazione Amorù Di troppo amore si muore, Rete territoriale antiviolenza, con sede a Palermo. Con lo slogan #nonunadimeno #FidapaPetralieMadonie, ha avuto luogo un reading toccanti, curato dai giovani e dalle giovani delle associazioni castellanesi e dai partecipanti al convegno. La chiesa e il palazzo comunale si sono illuminate di rosso, per dire “no” alla violenza sulle donne.