Cephaledium – Pro Favara 2-0
Marcatori :7’pt Clemente G., 22’st Clemente G. (rigore)
Cephaledium : Di Paola, Sgarlata, Cipolla, Di Franco, Prestigiacomo, Calaió, Messina, Fazio, Clemente M. (39’st Perricone) , Clemente G. (47’st Portera) , D’Aleo (50’st Vitrano) . A disposizione : Fiduccia A., Fiduccia D., Mocciaro, Manno, Riccobono, Imbraguglio. Allenatore : Zappavigna.
Pro Favara: Chimenti, Iannello, Marchica, Lucas (23’st Alù) , Villamajor, Fallea, Piraneo (1’st Cammilleri) , King, Contino (26’st Priola) , Cordaro, Medaglia. A disposizione: Schembri, Toledo, Priviteta, Trupia, Intorre, Chianetta. Allenatore : Falsone.
Arbitro: Nicolò Melodia di Trapani
Note : 39’st espulso Calaió
Nel segno di Giampiero Clemente. Vince e convince la Cephaledium, che guidata dal suo immenso capitano, autore di una doppietta, batte per 2 a 0 la Pro Favara. Parte fortissimo la Cephaledium, trascinata da un Messina in stato di grazia, che nei primi 5 minuti impensierisce due volte la retroguardia avversaria, prima sfondando sulla destra e servendo capitan Clemente, la cui sponda libera al tiro Fazio, che non regola bene la mira, e poi mettendo Marco Clemente a tu per tu con Chimenti, ma nell’occasione il guardalinee sventola un fuorigioco quantomeno dubbio. Al 7′, però, l’ennesima iniziativa di Messina è mortifera, e la sua serpentina è seguita da un cross al bacio che Giampiero Clemente, di testa, indirizza all’incrocio dei pali. Il vantaggio cefaludese scuote gli ospiti, che hanno un sussulto d’orgoglio con Medaglia, che da azione di calcio d’angolo colpisce di destro ai 16 metri e viene stoppato dalla traversa. La Cepha si ricompone e continua a dettare il suo gioco, rendendosi pericolosa con G. Clemente e D’Aleo, che da buona posizione calciano male, e con Fazio, che dopo una bella azione personale calcia largo. Ma l’occasione d’oro per andare a riposo sul doppio vantaggio capita a Marco Clemente, che di testa, su assist del fratello, colpisce debolmente, pensando probabilmente di essere in offside, vista la totale assenza di marcatura a centro area. Il copione della ripresa è il medesimo della prima frazione di gioco, coi ragazzi di mister Zappavigna che dominano in lungo e in largo, non riuscendo però a mettere due gol di scarto fra sé e gli avversari. E se Messina manca l’impatto da due passi, sul traversone del solito G. Clemente, Fazio colpisce egregiamente di testa sul traversone del suo capitano, ma Chimenti è miracoloso, seppur il guardalinee avesse alzato la bandierina. Il portiere ospite, migliore dei suoi, si lascia trovare impreparato una sola volta, uscendo a vuoto sul cross di M. Clemente, ma non paga dazio per via della scarsa precisione di D’Aleo. Poco dopo sale in cattedra Di Franco, che prova a sorprendere Chimenti calciando direttamente in porta una punizione laterale da metà campo, ma Chimenti, con un grande colpo di reni, spinge il pallone contro la traversa. Il raddoppio arriva un paio di minuti più tardi, grazie ancora a Giampiero Clemente, che dagli 11 metri spiazza il portiere ospite, realizzando un rigore procurato dal fratello Marco. La Cephaledium prova a chiudere la partita, ma Messina cicca clamorosamente dal dischetto dell’area di rigore, servendo involontariamente D’Aleo che calcia fuori da pochi passi. Nel finale la Cephaledium resta in 10 per l’espulsione di Calaió, ma gestisce saggiamente la partita e porta a casa 3 punti che la mantengono in vetta alla classifica.