Un uomo di 61 anni T.C., è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri forestali durante un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dell’uccellagione lungo la foce del fiume Himera nel comune di Termini Imerese, nei pressi di Buonfornello.
L’uomo già noto ai militari in quanto più volte sorpreso a vendere avifauna selvatica protetta presso il mercato palermitano di Ballarò, aveva predisposto sul letto del fiume un sistema di reti, comandato tramite un meccanismo a scatto, esteso circa 10 metri quadrati al centro del quale, era posto un richiamo vivo legato a dei paletti con un’imbracatura oltre a un secondo richiamo, chiuso in una gabbia e nascosto dalla vegetazione.
L’intervento grazie ad una segnalazione della Lipu che ha permesso, anche in questa occasione di infliggere un ulteriore colpo al fenomeno del bracconaggio e a quello del commercio dell’avifauna selvatica. Negli ultimi mesi sono stati sempre più frequenti i sequestri di avifauna avvenuti nei confronti di bracconieri, colti in flagranza di reato, nonché di venditori, anche on line.