Il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ha scelto la Sicilia e le Marche per una ricerca finanziata dalla Commissione europea per valutare l’efficacia della politica agricola comunitaria sull’occupazione agricola. La ricerca ha interessato sette Paesi membri (Francia, Belgio, Irlanda, Estonia, Ungheria, Polonia e Italia), in ognuno dei quali sono state individuate due aree di studio. In Italia sono state individuate due regioni: le Marche (Colli Esini dell’alta collina anconetana) e la Sicilia con le Madonie.
E proprio dalle Madonie parte un progetto di indagine e ricerca per valutare una nuova modalità di agevolare il ricambio generazionale nel settore agricolo. Secondo la ricerca oltre un terzo dei giovani che si sono insediati con il Psr (Programma di sviluppo rurale) 2007-2013 proveniva da settori extragricoli ed erano disoccupati. Questo intervento ha avuto importanti effetti occupazionali, in controtendenza rispetto al contesto economico regionale. Anche la priorità di investimento, assegnata alle zone montane e interne, ha determinato importanti effetti socio economici, in contesti tradizionalmente fragili, favorendo la rivitalizzazione del tessuto sociale e l’offerta dei servizi.