Abbellire la città di Termini Imerese con murales e opere d’arte che possano riportare sulla città termitana l’attenzione di una riqualificazione urbana. È questo l’intento di Pittamuri, il coordinamento di artisti termitani, associazioni, cooperative e cittadini che hanno dato vita ad un progetto per una Termini Imerese più bella. Ne fanno parte gli artisti Rosalba Cannavò (Rori), Maria Antonietta Terrana, Giuseppe Piscitello, Giulio Adelfio, Gaia Cipolla, Raimondo Campagna, Alice Loma (Street Art di Catania), Gigia Bolone, Carla Saeli, il collettivo Artisti termitani uniti, l’associazione “L’Arca”, la Cooperativa sociale “Novi Familia”, il ristorante e pizzeria sociale “Tocca a tia”, il gruppo di animazione “Jobel”, l’istituto d’arte di Termini Imerese. “Invitiamo artisti provenienti da ogni dove e la comunità tutta – spiegano i responsabili – a farsi partecipi di un progetto che ha lo scopo di colorare di bellezza la nostra amata città di Termini Imerese. La proposta progettuale seguirà diversi step”.
L’idea appunto è proprio quella di farne un laboratorio a cielo aperto. “Vogliamo utilizzare la street art – aggiungono – come mezzo per combattere il grigiore e ridare luce a Termini Imerese, rendendola più bella ed educando nel contempo alla legalità e alla cura dei beni comuni, attraverso la proposta di momenti di partecipazione comunitaria e la programmazione di iniziative specifiche”.
Lo spazio bianco saranno i muri delle facciate, semplici muri divisori o qualunque spazio che si voglia riqualificare. “I cittadini e gli enti tutti – concludono – si occuperanno di identificare i luoghi ed i temi da rappresentare. Verranno quindi individuati muri potenzialmente adatti ad essere sottoposti ad interventi di cura, pulizia e abbellimento”.