Il presepe d’Incanto continuerà ad impreziosire il Borgo più bello d’Italia fino a fine anno ed anche per la Befana. Il portone del palazzo Pottino, sito nella piazza del Popolo, continuerà a rimanere aperto per accogliere il visitatore nelle proprie stanze che accolgono l’innovativa installazione di video art. Il tema che gli autori hanno scelto per l’edizione di quest’anno è la bellezza è il silenzio che viene esaltato dallo scorrere della storia dell’universo attraverso le luci, i dialoghi, la musica e gli effetti speciali.
Varie le voci narranti che raccontano i testi scritti da Santi Cicardo sulla storia della nascita di Cristo attraverso le immagini girate e montate dal fotografo Damiano Macaluso sotto la guida di Santi Cicardo e Leonardo Bruno che è il direttore artistico. La musica e gli effetti speciali sono curati da Giovanni Dinolfo mentre le scenografie da Pier Luca Trapani e Santino Alleri. Il percorso ha una durata di trenta minuti intensi che stimolano il visitatore ad interrogarsi e riflettere silenziosamente ascoltando il proprio cuore e lasciandosi trasportare dalle musiche che si alternano da una stanza all’altra fino a quella della riflessione.
“Uno squarcio, un taglio, del corpo, un foro che lascia respirare l’anima. Il nostro incanto – afferma il regista Santi Cicardo – di fronte alla siepe, il presepe appunto, è questo. Ogni anno, ci lasciamo interrogare dal mistero dell’Incarnazione. Tutti noi, laici e credenti, stiamo innanzi a quegli eventi e ne siamo attratti e ne siamo respinti. Perché non è facile comprendere la potenza divina, così com’è complesso accogliere il garbuglio umano. Per questo un anno via l’altro, anche noi seguendo ognuno la sua intima stella cometa, ci lasciamo sorprendere dal mistero dell’Incarnazione. Increduli o fedeli siamo tutti avvolti dalla maternità di Maria, dalla perseverante fede di Giuseppe, dal sigillo angelico e dal giuramento di Elisabetta. Siamo trascinati dal viaggio, dalla forza liberatoria del silenzio, dell’antica bellezza sempre data e sempre di nuovo da ricercare. Una stanza dopo l’altra, mano nella mano col visitatore, scopriamo i veli di un’antica storia, che è la nostra storia, per riscoprirci in fondo al viaggio ciò che già eravamo all’inizio, solo un po’ meno soli, solo un po’ più comunanza”.
All’uscita il percorso continua nei mercatini natalizi di artigianato locale e prodotti tipici. Per prenotazioni, www.presepedincanto.it