Giorno di commemorazione per Mico Geraci, il sindacalista della Uil barbaramente ucciso sotto casa dalla mafia l’8 ottobre 1998 a Caccamo. Un efferato omicidio per il quale purtroppo non è stato indicato ancora nessun colpevole. Un evento in sua memoria si è tenuto nella scuola Mattarella nel quartiere di Bonagia di via del Castoro 13 a Palermo, nelle vicinanze della strada intitolata lo scorso febbraio allo stesso sindacalista. Tra i presenti il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, il vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao e i familiari di Mico Geraci.
“Ancora non c’è stato un processo per condannare mandante ed esecutori – afferma Carmelo Barbagallo – Purtroppo i misteri di Palermo e della Sicilia continuano a essere ancora presenti. Per questo ci impegniamo per un futuro migliore, senza le mafie e senza la criminalità organizzata che toglie le prospettive di lavoro. E senza lavoro i nostri giovani saranno costretti a emigrare. Mico era una persona che aveva voglia di cambiare le cose in una cittadina come Caccamo dove cambiare le cose era pericoloso”.
Presenta a Palermo anche Giuseppe Geraci, figlio di Mico, che ha ricordato il padre ucciso sotto i suoi occhi quella tragica sera di 20 anni fa. A distanza di vent’anni potrebbe finalmente essere vicina l’apertura del processo. Il collaboratore di giustizia Nino Giuffrè aveva già fatto il nome di 4 presunti esecutori materiali del delitto, ma ad oggi non sono stati trovati sufficienti riscontri per condannarli.
In contemporanea a Caccamo in occasione della “Giornata della Legalità” si è svolto un corteo che si è concluso con un incontro al Castello dove era presente, oltre al sindaco della cittadina Nicasio Di Cola e ad alcune scolaresche, il sostituto procuratore del Tribunale di Termini Imerese, Daniele Di Maggio. Sempre a Caccamo, alle 17, alla chiesa SS. Annunziata sarà celebrata una messa a suffragio e, alle 18, alla sala consiliare “Mico Geraci” del Comune la commemorazione.
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