Città di Gangi – Acquedolci 1-4

Marcatori: PT 10’ Mar, 45’ Monastra; ST 2’ e 28’ Calafiore, 22’ Monastra.

Città di Gangi: Macaluso, Trapani, Bevacqua (1′ ST Monaco), Mar, Attinasi, Brucato, Galletto (15′ ST Scavuzzo), Cipolla (20′ ST Dino), Butera, D’Ali (25′ ST Sabella), Arnone. A disp.: Poloni, Spitale Sandro, Manetta, Spitale Santino, Serio. All.: Perricone

Acquedolci: De Francesco, Mercurio, Aiello, Naro, Calafiore, Galati (10′ ST Siragusa), Di Pietro, Bontempo, Monastra, Iuculano, Frisenda (30′ ST Carbonetto). A disp.: Russo, Travaglia, La Marca, Bologna, Collura. All.: Basilio

Arbitro: Bonaera di Enna

Partenza sprint del Gangi che, dopo la sconfitta nella gara di andata in quel di Acquedolci, tenta subito di rimettere in gioco il passaggio del turno con un avvio tambureggiante. Nel giro di 10 minuti i biancorossi colpiscono due traverse, con Arnone e Cipolla, e reclamano per un rigore al 7’ per atterramento in area di D’Alì. Il fallo apparso eclatante non viene sanzionato da Bonasera. Tre minuti dopo Arone serve Cipolla che crossa in area dove Mar è bravo ad anticipare tutti di testa e spedire la palla nel sacco. Sembra l’inizio della rimonta ma da li a poco il Gangi si perde e per tutto il resto della partita non riuscirà più a trovare il bandolo della matassa. L’Acquedolci comincia a farsi sotto ed la 20’ del primo tempo va vicinissima al gol con il primo tiro in porta di Monastra. Sul finire il Gangi rischia ancora su calcio d’angolo e, pochi secondi prima della fine del primo tempo, imbarca il primo gol firmato da Monstra, il tiro in porta è debole ma s’insacca con la complicità del giovane Macaluso. Il secondo tempo è un monologo bianco verde. Al 2′ della ripresa bell’inserimento di Calafiore che con un pallonetto porta in vantaggio gli ospiti. Al 22’ è ancora Monastra ad andare in gol sfruttando ancora una volta un inserimento fra le maglie troppo larghe della difesa madonita. Pregevole il passaggio filtrante di Iuculano. Al 28′ il gol del definitivo 1-4 arriva dai 25 metri. Calafiore ha tutto lo spazio ed il tempo per accentrarsi calibrare il tiro e segnare. Michele Ferraro