A.C. Geraci – Sant’Agata 1-1
Marcatori: ST 23’ Cicirello, 40’ Palazzo
A.C. Geraci: Dolenti, Marsala (37’ ST Marciante), Terzo (31’ ST Martorana), Palazzo, Prestigiacomo V., Arena, Serio, La Bianca (14’ ST Lo Bianco), Di Simone, Azzara, Scilluffo. A disp.: Chiaramonte, Bencivinni, Prestigiacomo M., Cicero Scancarello. All.: Bognanni
Sant’Agata: Ingrassia, Scaffidi, Zingales, Giannattasio (7’ ST Biondo), Tricamo, Bontempo, Genovese, Scolaro (41’ ST Khoris), Cicirello, Costa, Pino (7’ ST Conti). A disp.: Scurria, Napolitano, Collura, Palmeri. All.: Venuto
Arbitro: La Verde di Caltanissetta
Note: Ammoniti Azzaro e Serio pe il Geraci, Scolaro e Giannattasio per il Sant’Agata.
Castellana Sicula (*mife*) Comincia con un incoraggiante pareggio l’avventura del in Eccellenza. Non c’è ancora la pressione del campionato, ma il primo turno ha posto davanti alla matricola madonita un avversario decisamente tosto, il Sant’Agata del nuovo tecnico Antonio Venuto, protagonista lo scorso anno di uno straordinario campionato che ha portato i tirrenici fino alle porte della Serie D. I biancoazzurri, dopo aver superato i play off regionali, si sono arresi al primo turno degli spareggi nazionali contro l’Afragolese. La squadra messinese ha tentato fino all’ultimo il ripescaggio in serie D ma alla fine è rimasta nella massima serie regionale dove, con Licata e Canicattì, rappresenta una delle compagini più accreditate per il salto di categoria. Ed in effetti al Comunale di Castellana Sicula gli ospiti hanno sfoggiato un gioco sicuramente migliore rispetto ai padroni di casa, occupando per gran parte dell’incontro la metà campo avversaria. E’ mancata però la lucidità sotto porta. Dal canto suo il Geraci ha svolto bene il suo compito, cercando di contenere il più possibile la manovra degli avversari ed impostando un gioco di rimessa che, specie nel primo tempo, ha trovato nello sprint di De Simone la migliore valvola di sfogo. La prima vera palla gol arriva al 20′ del primo tempo quando Tricamo in rovesciata spedisce di poco fuori il cross di Zingales. Al 22′ ancora Sant’Agata pericoloso con Genovese, decisamente il migliore in campo, che si beve due avversari ed invita al tiro Pino, Dolenti è bravissimo a respingere. Al 28′ si fa sotto il Geraci: Serio e Azzera spingono fino ad ottenere un corner dagli sviluppi pericolosi per la difesa agatina. Il primo tempo si chiude con l’ennesimo spunto di Genovese che si accentra e tira mettendo pericolo la porta geracese. Al rientro dagli spogliatoi rischia grosso il Geraci, Pino sfiora il gol con una conclusione a termina a fil di palo. Poco dopo La Verde concede un contestatissimo rigore al Sant’Agata per fallo, al limite dell’area, su Genovese. E’ lo stesso numero 7 che va sul discetto ma cicca la palla che arriva lentissima nelle mani di Dolente. Al 22′ Arena a portiere battuto salva la sulla linea la porta del Geraci. Sono le prove generali del gol che arriva un minuto dopo: il cross dalla sinistra d Costa viene deviato in rete di testa da Cicirello. E’ il momento più delicato per i padroni di casa che fanno fatica a riprendere il bandolo della matassa rimanendo chiusi dentro la propria metà campo. Ma al 40′ Dolenti un attimo prima che l’accorrente Genovese gli soffi la palla lancia lungo in direzione di capitan Palazzo che in area di prima intenzione segna un gol da attaccante di razza, facendosi così perdonare qualche sbavatura in fase di copertura. Il pareggio sta un po’ stretto al Sant’Agata ma è il giusto premio per la caparbietà mostrata dal Geraci.
Le interviste
Mister Venuto, qual è l’obiettivo stagionale del Sant’Agata?
Stiamo cercando di costruire una squadra competitiva sapendo che ci sono due super corazzate, Canicattì e Licata, che sulla carta dovrebbero ammazzare il campionato. Penso che noi con qualche innesto possiamo diventare veramente competitivi. Il calcio è anche strano: una squadra produce tanto, fa soltanto un gol e poi un episodio cambia il volto della partita. Così sarà anche nel corso del campionato.
La Coppa Italia è fra i vostri obiettivi?
Giochiamo partita per partita. Per oggi accogliamo bene questo risultato che comunque è positivo, soprattutto per il volume di gioco prodotto. Abbiamo banalmente sprecato un rigore, non abbiamo sfruttato alcune occasioni importanti e nell’unica incertezza abbiamo preso gol. Questo ci deve far stare attenti per il futuro. E’ chiaro che vogliamo superare il turno.
Avete un modulo di gioco preferito?
Noi in questo momento stiamo lavorando sul 4-3-3 ma stiamo valutando anche altre soluzioni- Facendo qualche altro innesto lo schema iniziale potrebbe cambiare.
Mister Bognanni, soddisfatto della rosa che ha a disposizione?
La rosa è buona, vediamo se si può fare ancora qualche altro aggiustamento ma mi pare che sia già un buon punto di partenza. Oggi abbiamo giocato contro una delle candidate a vincere il campionato e i ragazzi fino alla fine non hanno mollato. Questo è indice di buon lavoro.
C’è stata qualche difficoltà specialmente nel secondo tempo. Dobbiamo aspettarci un gioco di rimessa da parte del Geraci o mano a mano comincerete ad impostare il vostro gioco?
Ripeto, il Sant’Agata è una squadra candidata a vincere il campionato, ci sta il loro predominio territoriale in alcune fasi della partita. Contro questi avversari non puoi rischiare nulla. Dobbiamo solo lavorare e sono sicuro che possiamo migliorare anche nell’impostazione del gioco. Con il lavoro ,l’impegno ed il sacrificio ci leveremo delle belle soddisfazioni.
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