Aumentano le esportazioni siciliane verso i mercati asiatici. I dati del 2017 indicano un aumento considerevole degli introiti rispetto all’anno precedente. A trainare il successo delle imprese dell’Isola nei mercati dell’estremo oriente è soprattutto il settore agroalimentare, vera punta di diamante dell’offerta commerciale siciliana. Le recenti statistiche di Bankitalia confermano infatti la previsione di molte agenzie specializzate riguardo alle grandi potenzialità dell’economia isolana. EGO International Group (sito web visualizzabile qui), compagnia di export leader nella consulenza aziendale, aveva da tempo sottolineato il trend importante nella politica commerciale delle imprese dell’Isola, sempre più orientate verso l’internazionalizzazione.
Esemplare è il caso delle arance rosse, prodotto di altissima qualità, sempre molto richiesto sui principali mercati globali. Già dall’incontro organizzato dal Centro Servizi Ortofrutticoli Italy (CSO) che ha visto gli ispettori cinesi approvare la qualità delle arance nostrane, EGOInternationalGroup aveva indicato la vasta scala dell’esportazione di frutta e agrumi. A livello nazionale, l’export ortofrutticolo ricopre un volume totale di 5 miliardi di euro in costante crescita, un contesto in cui la Sicilia gioca un ruolo centrale. Il beneplacito dei cinesi sancisce dunque l’inizio di una interessantissima collaborazione tra le imprese agricole del territorio e i consumatori orientali. Si parla già di sfruttare canali di vendita innovativi come Alibaba, re dell’e-commerce in Cina, per cavalcare il trend e ottenere il massimo del fatturato dall’esportazione di arance.
È proprio il dinamismo degli imprenditori, come indica EGOInternational Group in riferimento al mercato della arance, ad aver portato questi prodotti a conquistare mercati nuovi come il Medio Oriente e l’Asia. Sebbene la superficie dedicata a questo tipo di agricoltura sia calata negli anni, la produzione di agrumi è aumentata del 6% rispetto all’anno precedente. Un dato che ha spinto il Ministero per lo Sviluppo Economico ad aprire un vero e proprio ‘Tavolo Agroalimentare’, lo scorso dicembre, per discutere sulle opportunità che il successo dell’ortofrutticolo del nostro Paese può riservare.
Fondamentale il ruolo degli imprenditori siciliani, e le strategie di marketing che questi decideranno di implementare per portare dall’altra parte del mondo un prodotto assolutamente unico. Superare la proverbiale burocrazia cinese, gestire le differenze culturali e di comunicazione, ricercare buyer e clienti in un mercato straniero, queste le principali sfide che aspettano le aziende dell’Isola. Scogli che secondo gli esperti di EGOInternationalGroup necessitano di una preparazione puntigliosa per avere successo in questo campo, ma che riservano possibilità di guadagno estremamente redditizie, visto anche l’altissimo numero di potenziali consumatori.
La via di successo tracciata dalle imprese dell’ortofrutta potrebbe inoltre rappresentare un esempio virtuoso per gli altri settori dell’economia dell’Isola. EGO International Group sottolinea per esempio la forza del vino siciliano, indicando dati in crescita sia per quanto riguarda le esportazioni verso Stati Uniti e Cina, che in mercati più prossimi come Germania e Gran Bretagna. Quella dell’internazionalizzazione e della vendita all’estero è dunque un’opportunità proficua per i settori più diversi. Una politica commerciale che potrebbe costituire una vera e propria ancora di salvezza per le PMI e le aziende Siciliane che ancora fanno i conti con i postumi della crisi economica, e che ha tutte le carte in regola per promettere un futuro positivo al tessuto produttivo dell’Isola.