Era stato arrestato qualche giorno fa dalla polizia, perchè corrispondente alla descrizione di un uomo su cui pendeva un mandato d’arresto europeo emesso in Belgio. Adesso dopo tre giorni l’uomo è stato rilasciato. Il mandato era stato già eseguito e le forze di polizia belga, per un “disguido”, non avevano cancellato la segnalazione.
“Per lui e la sua fidanzata – spiega a PalermoToday l’avvocato Stefano Vitale – la vacanza si era trasformata in un incubo: lui in carcere e lei a cercare di tirarlo fuori. Ci hanno aiutato il console onorario olandese e l’onorevole Carolina Varchi, che hanno evitato che il caso diventasse un intrigo internazionale. Sono soddisfatto di essere riuscito a dimostrare l’infondateza dell’arresto per una vicenda già chiusa, nonostante la polizia di Cefalù abbia operato correttamente. Il mandato non doveva essere più eseguito perché inefficace, ma la polizia belga aveva omesso questo dettaglio”.