Si chiama “Madonie in scena”, la mostra delle eccellenze del Parco delle Madonie che debutterà a Palermo sabato 30 giugno in via Maqueda (da Palazzo Sant’Elia ai Quattro Canti). Nel programma, alle ore 17, partenza del Corteo guidato dalla Banda Musicale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, seguito dai gonfaloni della Città Metropolitana, del Comune di Palermo e dei Comuni delle Madonie. A seguire, ai Quattro Canti, il “Ballo Pantomima della Cordella” di Petralia Sottana.
Il Corteo proseguirà fino al Palazzo Sant’Elia con le esibizioni di balli tradizionali a cura dell’Associazione Camminiamo Insieme dell’Albergheria. Tra le attività in programma, dalle ore 18, “Dipingiamo percorsi da Sogno”, Nordik Walking e attività rivolte alla disabilità con Jolette, un Viaggio Virtuale all’interno di un Castello Medievale, Sculture di Sale. “L’iniziativa – afferma il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone – inserita nel programma delle manifestazioni di Palermo Capitale Italiana della Cultura, management la Fondazione Sant’Elia, nasce da un protocollo di intesa sottoscritto con il Sindaco Leoluca Orlando della Città di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo, con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali e paesaggistici”.
Le Madonie, dorsale montuosa della città Metropolitana di Palermo, sono, infatti, uno scrigno di tesori della Cultura con un ricco patrimonio etnoantropologico, eredità di un simbiotico rapporto tra uomo e natura, originata da un’arcaica spiritualità dell’essere umano, la cui ulteriore conseguenza è stata quella di tramandare alle generazioni il perpetuarsi di usi, costumi e tradizioni. “Il Culto alla Natura in tutte le sue forme e particolarità – prosegue Caltagirone – lascia sostanza nel tempo che trasforma il mito dei genius loci, in rispetto del Divino, come testimoniano gli splendidi Santuari esistenti. Madonie in Scena, in collaborazione con Comuni e Associazioni, vuole essere la festa della Cultura, conservazione di un patrimonio trasmesso a tutti come elemento di identità e di custodia del territorio”.