Sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 il Museo Civico di Castelbuono aderisce alla XXVI edizione delle Giornate Fai di Primavera a sostegno di una importante iniziativa nazionale di promozione del patrimonio storico-artistico. Nelle due giornate, il Castello dei Ventimiglia rivivrà le suggestive atmosfere del passato, i visitatori saranno accompagnati da giovani “guide” abbigliate in abiti medievali, “ciceroni d’eccezione”, costituite dai ragazzi delle scuole superiori di Castelbuono che introdurranno il pubblico alla conoscenza della storia del Castello e delle sue preziose collezioni.
Il weekend tutto italiano delle Giornate Fai di Primavera, da ormai ventisei anni non assomiglia a nessun altro fine settimana. Le strade si riempiono di persone che condividono un obiettivo: trascorrere del tempo libero di qualità alla scoperta del patrimonio culturale italiano. Anche quest’anno, grazie all’impegno delle Delegazioni e dei volontari del FAI che hanno selezionato con cura le aperture in tutta la penisola, le migliaia di visitatori potranno rivivere l’emozione unica di vedere luoghi normalmente chiusi al pubblico oppure aperti gratuitamente, che rende speciale questo evento. Chiese, ville e palazzi. Giardini, castelli e aree naturali. Archivi storici, musei e scali ferroviari. Saranno 1.000 i siti visitabili quest’anno per oltre 400 città coinvolte. Si tratta di oltre 200 luoghi di culto, 34 castelli, parchi, musei, ville, teatri, siti archeologici, accademie, ferrovie, interi borghi e perfino delle isole. Infine, in tutta Italia sono stati selezionati 35.000 ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, “Apprendisti Ciceroni”, che accompagneranno alla visita di beni e monumenti. I ragazzi regaleranno il proprio tempo libero in un’esperienza di cittadinanza attiva: un’occasione di apprendimento che si sviluppa in classe e sul territorio, con momenti di ricerca e di esplorazione dentro e fuori la scuola. Le finalità del progetto sono quelle di sensibilizzare i giovani alla “presa in carico” del patrimonio culturale, storico e artistico, ampliare la consapevolezza intorno alle tematiche legate alla gestione di un Bene d’Arte e integrare conoscenze teoriche con una esperienza pratica altamente formativa.