Grande successo ad Alimena per il Campionato italiano aics wpa, la gara di Squat, distensione del bilanciere su panca orizzontale regolamentare, Stacco da terra, Deadlift e Powerlifting, valutato sulla somma dei risultati delle gare precedenti. Il campionato è stato curato dall’associazione italiana di cultura e sport, una delle maggiori federazioni mondiali di Powerlifting e dalla World powerlifting association ed organizzato dall’Asd Sicilia Powerlfting. La palestra comunale del paesino madonita ha dato luogo ad una manifestazione agonistica di rilevanza nazionale e non solo, ospitando oltre trecento atleti provenienti da varie parti della Sicilia, dal resto d’Italia e dalla Polonia. Un vero record, per questo sport. La gara ha avuto infatti un sapore internazionale per la presenza di alcune tra le più blasonate squadre polacche di Powerlifting. Il Ministero ha perfino inviato una commissione per gli esami antidoping e sono stati testati quattro atleti uomini e quattro atlete donne, a tutela dello sport pulito, di cui la powerlifting si fa bandiera. Da oltre un lustro la Powerlifting Sicilia, guidata da Francesco Lo Porto, un geometra già campione del mondo e più volte campione europeo, ha portato questo sport di nicchia alla portata di tutti.
Il lavoro della squadra che sta attorno al campione ha fatto sì che ad Alimena in molti, tra giovani e meno giovani, abbiano cominciato a frequentare la palestra e a fare sport, migliorando la propria qualità di vita e, in alcuni casi, offrendo occasioni di riscatto attraverso lo sport a giovani con esperienze difficili alle spalle o ai margini della società. Dei corsi sono stati aperti anche a Locati, frazione del comune di Bompietro. Dalla gara madonita sono stati selezionati gli atleti che hanno diritto a partecipare ai Campionati europei che si svolgeranno a Lutsk, in Ucraina, dal 17 al 21 maggio. Tra gli atleti spiccano due nomi alimenesi: Francesca D’Amico, studentessa di soli 17 anni e Dario Abbate, operaio di 21 anni.
Così commenta il presidente e campione mondiale, Francesco Lo Porto: “Sono felicissimo e soddisfatto. Da un po’ di giorni non si parla che di Alimena, nel mondo della pesistica. Si sono messi in viaggio per Alimena anche dalla lontana Polonia. Le foto della palestra comunale spopolano sul web”. Ma cosa fa diventare un piccolo paese nelle Madonie un centro cosi importante e conosciuto? Una piccola associazione, nata da una passione che dura indomita da tanti anni, da quando i mezzi per allenarsi erano blocchi di cemento ed assi di mietitrebbia, a testimonianza che “non è il posto dove nasciamo a fare la differenza, ma solo quello che siamo capaci di fare”, dice Lo Porto.
Per chi non sapesse cos’è il Powerlifting. Il termine ha origine inglese, tradotto in italiano equivale ad alzata di potenza, benchè per gli atleti sia fondamentale sviluppare la forza massimale. È una disciplina sportiva nella quale ogni singolo atleta è impegnato nell’esecuzione di tre esercizi: lo squat, la distensione su panca piana e lo stacco da terra. Il Powerlifting si è diversificato soltanto di recente dalla pesistica. Negli anni’30 si diffuse la flessione su gambe, lo squat, mentre la distensione su panca piana, si diffuse nel dopoguerra. Le prime competizioni sono apparse negli Stati Uniti, ma le prime gare ufficiali, a livello internazionale, sono datate, inizio anni‘70 e la pesistica si è concentrata sui due movimenti olimpici(strappo e slancio), due sport distinti. Nell’atletica pesante, il Powerlifting si distingue dal sollevamento pesi, principalmente per il tipo di esecuzione dell’esercizio. Nonostante in entrambe le discipline sia molto importante la forza muscolare, il sollevamento pesi richiede ottima tecnica e rapidità di esecuzione per la riuscita dell’esercizio, il powerlifting invece si concentra sulla forza pura e richiede un’incredibile resistestenza allo sforzo.
