La Biblioteca “Liciniana”, che custodisce e offre in consultazione e prestito al pubblico le collezioni librarie e archivistiche di proprietà della Città di Termini Imerese, ha ricevuto una varia e ricca donazione libraria, proveniente dalla biblioteca personale di Pietro Piro, studioso termitano. Manifestando, a nome dell’Ente rappresentato, la propria gratitudine, il Commissario Straordinario Girolamo Di Fazio, alla presenza del Dirigente del V Settore (Cultura e Servizi alla Cittadinanza), Clorinda Di Franco, e della Direttrice della Biblioteca, Claudia Raimondo, ha firmato l’atto formale con cui il Comune di Termini accetta la donazione proposta da Pietro Piro, che consiste in 400 volumi, soprattutto saggi, molti dei quali veri e propri classici di ogni epoca degli studi di filosofia antica, medievale e moderna (metafisica, etica, psicologia), religione (teologia, storia delle religioni), sociologia (scienze sociali e politiche, economia, educazione), letteratura italiana e straniera (anche in lingua originale), storia italiana.
Si tratta di parte delle opere che hanno nutrito gli interessi culturali di Pietro Piro, studioso attento alle dinamiche di disumanizzazione radicale del nostro tempo, da lui approfondite anche tramite rilevanti contributi personali; la Direzione e il Consiglio della Biblioteca hanno apprezzato la collezione donata per la potenzialità di offrire ai cittadini una gamma di apporti culturali che, in una società attraversata a tanti livelli da una profonda crisi, rammentano il valore immenso dell’individuo e dell’umanità: motivazione sottesa alla volontà liberale di Piro.
Inizierà subito il processo di immissione dei volumi nel patrimonio della Biblioteca, tramite la registrazione e la catalogazione, al fine di renderli quanto prima disponibili ai lettori.