Ieri mattina presso la Sala Giunta del Comune di Castelbuono si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale, il Segretario Generale Cgil- Funzione Pubblica- Palermo, Giovanni Cammuca, il Responsabile Territoriale della Cgil-fp Giovanni Conigliaro, l’Amministratore della Società Castelbuono Ambiente Srl Gianfranco Raimondo e i Presidenti delle Cooperative sociali Girasole, Madonita ed Ecopolis, affidatarie del servizio di supporto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio di Castelbuono, al fine di discutere della definizione della piena contrattualizzazione dei lavoratori delle predette Cooperative. Le tre Cooperative, dalla loro costituzione, intrattengono rapporti di collaborazione con il Comune di Castelbuono, prima direttamente e dal 2006 con la Società d’ambito (Ato Pa 5). I soggetti coinvolti dalle Cooperative hanno contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato part-time con il contratto delle cooperative sociali.
Nella considerazione delle previsioni di legge e dei disservizi causati dall’Ato Pa5, dal Gennaio 2017 il comune di Castelbuono ha avviato la gestione “in house” del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale affidandoli alla Società “Castelbuono Ambiente s.r.l.”, al fine di migliorare il servizio, ridurre i costi e tutelare i lavoratori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti. Con l’incontro di ieri mattina si è avviato un tavolo di lavoro che va nella direzione della definitiva salvaguardia dei lavoratori delle tre cooperative sociali e della loro contrattualizzazione, incardinandoli nella società Castelbuono Ambiente Srl e adeguando il contratto di lavoro.
“Si vuole dare corso all’accordo quadro che mette in sicurezza i lavoratori, superando la logica dell’affidamento dei servizi ed equiparando i lavoratori delle Cooperative a quelli provenienti dalla Società Ecologia e Ambiente Spa”, ha detto il sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello.