Elezioni, caos a Castelbuono novità a Gangi diaspora a Petralia Soprana

Redazione

Politica

Elezioni, caos a Castelbuono novità a Gangi diaspora a Petralia Soprana

14 Febbraio 2017 - 13:34

Si cominciano a scaldare per davvero i motori della campagna elettorale che interesserà, nel solo comprensorio madonie-imera ben 12 comuni (Alia, Blufi, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Gangi, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Termini Imerese e Valledolmo).

A Castelbuono, dopo il colpo di scena dell’assemblea di “Andiamo Oltre” che ha determinato la candidatura di Lia Romè, torna in scena l’indomabile Mario Cicero. C’è in corso una raccolta di firme che tende a rimettere in gioco l’ex sindaco nella corsa al palazzo comunale, prospettiva che a Cicero non dispiace per nulla e che porterebbe alla creazione di una quarta lista. Intanto sul versante Antonio Tumminello si moltiplicano i mal di pancia. Il vice sindaco Marcello D’Anna si è dimesso in aperta polemica con l’attuale primo cittadino. Non si è fatta attendere la riposta di Tumminello che ha revocato l’incarico dell’assessore Carmelo Mazzola reo di aver tentato, con D’Anna e l’altro ex vice sindaco Antonio Capuana, una soluzione alternativa alla ricandidatura di Tumminello. Va avanti invece la campagna di reclutamento di candidati della lista “Svolta Popolare” capitanata da Vincenzo Allegra.

L’altra novità del momento si registra a Gangi dove il sindaco Giuseppe Ferrarello, dopo un lunghissimo tira e molla, sarebbe ormai prossimo a sottoscrivere la tessera del PD e diventare così lo sherpa renziano delle Madonie, con il placet di Davide Faraone che in cambio, secondo i bene informati, offrirà all’attuale sindaco di Gangi una candidatura, non è chiaro ancora se alle regionali o alle nazionali. Ciò che invece appare chiaro è che questo accordo “palermitano” avrà un’appendice locale, con l’ingresso della truppa PD nella lista dei 12 che verrà redatta da Giuseppe Ferrarello. 2 o 3 posizioni in lista più un assessore il “costo politico” dell’accordo. Dall’altra parte silenzio assoluto. Si va verso una lista unica.

A Petralia Soprana si è consumata la diaspora fra Pietro Macaluso e Francesco Gennaro, entrambi candidati alla carica di sindaco. Quella che fino a qualche mese fa sembrava una facile riconferma per l’uscente Macaluso è diventato un vero e proprio rebus. Un’altra tegola per Pietro Macaluso è arrivata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, durante il quale Carlo Li Puma si è dimesso dal ruolo di capogruppo della maggioranza, mostrando così un orientamento favorevole alla “scissione” di Gennaro che nei prossimi giorni dovrebbe convocare un incontro per presentare la sua squadra, nella quale potrebbe convergere anche buona parte dell’attuale minoranza. Si fa così determinante, per l’esito della prossima tornata elettorale, il ruolo degli indipendenti.

Calma piatta a Petralia Sottana dove si sussurra il nome dell’Avvocato Cinzia Di Vita ma, al momento, è poco più di una voce di corridoio. Più ingarbugliata la situazione di Castellana Sicula. Franco Calderaro sì è ufficialmente proposto per la guida della lista “Vivere Castellana” che però mostra ancora qualche tensione interna. Il PD starebbe valutando l’opportunità di presentare una lista autonoma con un candidato di partito, altrettanto sta facendo Pino Di Martino che vorrebbe presentare una lista dell’amministrazione uscente ma con un nuovo sindaco. Infine l’assemblea della lista “Castellana Domani” ha chiesto al presidente Angelo Pizzuto di continuare nella corsa a sindaco. L’attuale presidente del Parco delle Madonie dovrebbe sciogliere la riserva nei prossimi giorni.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it