Un’area polifunzionale di Protezione Civile nei pressi di Irosa: lo chiedono i sindaci

Mirella Mascellino

Cronaca

Un’area polifunzionale di Protezione Civile nei pressi di Irosa: lo chiedono i sindaci

07 Febbraio 2017 - 09:45

Una convocazione urgente di un tavolo tecnico, per realizzare, in tempi brevi, un’area di protezione civile polifunzionale, da individuare lungo la strada che conduce allo svincolo Irosa sulla A19, di interesse sovra-comunale. Lo hanno chiesto i sindaci di Alimena Alvise Stracci, di Blufi Calogero Brucato, di Bompietro Luciano Di Gangi, di Castellana Sicula Giuseppe Di Martino e di Resuttano Rosario Carapezza, insieme ai responsabili del settore tecnico, Rosario Macaluso per il comune di Alimena, Vincenzo Vaccarella per il comune di Blufi, Carmelo Gulino per il comune di Bompietro e Giuseppe Barbieri per il comune di Resuttano. Hanno scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, alla Città Metropolitana ed alla Prefettura di Palermo ed al dipartimento Regionale di Protezione Civile, L’esigenza nasce a seguito del sisma del 29 gennaio, di magnitudo 3.5, con epicentro nelle alte Madonie.

Ed ecco il testo della lettera:
“Premesso che i Comuni sono chiamati ad erogare importanti servizi per la collettività e per il territorio amministrato, con i quali si relaziona in via diretta e immediata, senza tuttavia disporre dei mezzi e delle risorse necessarie sia per far fronte alle esigenze quotidiane sia al verificarsi di eventi eccezionali, quali sisma, fenomeni meteorologici avversi, incendi etc.;
Evidenziato il ruolo fondamentale che i Comuni hanno nella gestione più diretta e immediata del sistema di protezione civile, articolato su vari livelli, sia nella fase di prevenzione che di primo soccorso, in quanto intessuti con il proprio territorio;
Considerato che: i Comuni dispongono sì dei piani di protezione civile, ma che tuttavia, in mancanza dei mezzi e delle risorse necessarie per darvene attuazione, rimangono uno strumento privo di efficacia ai fini della tutela della popolazione amministrata nel caso di eventi calamitosi, nonostante il senso del dovere, abnegazione e lo spirito di servizio che contraddistinguono le Amministrazioni locali e i dipendenti comunali all’uopo preposti;
al fine di ottimizzare l’utilizzo delle esigue risorse, contenere i costi e in un tempo rendere efficace ogni utile intervento soprattutto nella fase preventiva, si intende gestire in forma associata il servizio di protezione civile tra i Comuni viciniori della medesima area territoriale;
dato atto che lo svincolo Irosa, aperto di recente sulla A.19, costituisce per i Comuni delle alte Madonie un asse viario strategico di rilevante importanza, anche ai fini di potervi individuare nelle immediate adiacenze – con un’economia di spesa, un’area di protezione civile, polifunzionale, da dotare delle necessarie risorse strumentali, umane e finanziarie, a servizio dei predetti Comuni;

Quanto sopra premesso e considerato, tenuto conto del sisma verificatosi il giorno 29.01.2017, alle ore 12:20 circa, di magnitudo 3.5”

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