Il 16 e 17 dicembre alle ore 19 presso i locali dell’Officina Teatrale Zeta circolo Arci in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese si apre la rassegna teatrale Costruttori di castelli di sabbia con la nuova produzione del teatroZeta. Il debutto è affidato ad “Amleto Transfert”, con testo e regia di Piero Macaluso con uno scritto di Michele Mulia con Sergio Monachello, Ramona Collu, Stello Pecoraro, Ginevra Stracci, Michele Mulia.
Lo spettacolo è una riscrittura dell’Amleto di Shakespeare con suggestioni letterarie, tra cui il Qoelet; si vuole immaginare che attraverso il transfert emergono in noi emozioni e ricordi sopiti, poiché in esso, come nel sogno, vige il tempo dell’inconscio; il transfert ha il carattere della atemporalità: di conseguenza tratta il passato come se fosse una esperienza attuale, vigente nel momento immediato.
Della storia di Amleto si recuperano atmosfere di letterature e mitologie antiche a cui lo stesso Bardo si è ispirato, e attraverso la scrittura e la parola poetica si restituiscono emozioni profonde di personaggi senza tempo. Come diceva Harold Bloom, “Amleto è il massimo auto-origliatore di tutta la letteratura, colloquia con se stesso […] Tutti noi oggi non facciamo che parlare incessantemente con noi stessi, origliando ciò che diciamo, per poi riflettere ed agire secondo ciò che abbiamo espresso. Non è tanto il dialogo della mente con se stessa […] quanto la reazione della vita a ciò che la letteratura è inevitabilmente divenuta.”
La ricerca personale di Piero Macaluso sull’uso della poesia a teatro ha dunque un giusto approdo in questa riscrittura; pertanto l’Amleto transfert ha una doppia finalità, scandagliare le sue e le emozioni del pubblico in quella catarsi collettiva che può essere il teatro e l’uso della poesia come linguaggio dell’anima dei personaggi.
L’ingresso a pagamento è di 7 euro. Per i soci arci 5 euro.