L’Assessore alla Sanità Lucia Borsellino ha visitato ieri l’ospedale Madonna dell’Alto ed incontrato i sindaci delle Madonie. L’incontro è stato convocato d'urgenza per affrontare le problematiche sanitarie connesse all'emergenza viabilità nata dal cedimento del viadotto Himera, sulla A19. L'ospedale di Petralia, fin quanto il traffico autostradale non tornerà alla normalità, diventerà uno snodo fondamentale, specie per i servizi di emergenza.
L’Assessore si è quindi impegnata a garantire in tempi brevi alcuni interventi di potenziamento dell’ospedale. Oltre all'assessore Borsellino erano presenti il direttore dell’Asp Antonio Candela, il direttore sanitario Giuseppe Noto, il responsabile del 118 Genco e il direttore sanitario Gianfranco Licciardi.
Ad illustrare nei dettagli il piano di potenziamento del presidio ai sindaci e agli operatori sanitari è stato il direttore dell’Asp Antonio Candela. Dal confronto sono venute fuori alcune proposte che saranno immediatamente esecutive ad iniziare dall’elisoccorso che da H12 (fino ad oggi non funzionava nelle ore notturne) passerà ad H24 non solo per l’ospedale ma anche per quei comuni madoniti che dispongono di elisoccorsi, campi di calcio illuminati o altri spazi idonei.
Saranno potenziate alcune postazioni del 118 con aumento orario e la presenza di un infermiere di area critica a bordo che al momento erano scoperte quali quelle di Caltavuturo, Bompietro e Scillato. Sarà riattivata la postazione di Polizzi Generosa e attivata la funzione di ortopedia con tre medici.
I trasferimenti dei malati potranno avvenire anche negli ospedali di Caltanissetta ed Enna. L’Assessore si è anche impegnata ad intervenire presso l’Anas affinché possa garantire una adeguata manutenzione delle strade.