Aprirà a Gangi uno sportello decentrato dell’ordine degli architetti, a darne notizia è stato il presidente dell'ordine degli architetti di Palermo Franco Miceli che ha chiesto al sindaco Giuseppe Ferrarello la disponibilità di una sede. Un invito che il primo cittadino di Gangi non si è certo lasciato scappare. La proposta è arrivata a margine di un convegno promosso dall’Ance Palermo e il Comune di Gangi in collaborazione con l’ordine degli architetti su “Ambiente, turismo ed infrastrutture per lo sviluppo del territorio delle Madonie”.
Il convegno che si è svolto, sabato scorso, nell’aula consiliare di palazzo Bongiorno è valso anche per gli architetti presenti per l’acquisizione di crediti formativi. Durante la sessione mattutina sono intervenuti il presidente di Ance Palermo, Fabio Sanfratello, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, il sindaco di Geraci e presidente del Gruppo di azione locale Bartolo Vienna, il vice presidente dei Giovani Amministratori madoniti Giovanni Nicolosi e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo.
Quest’ultimo sollecitato su alcuni problemi quali ribassi negli appalti, i ritardi dell’Urega e principalmente viabilità del comprensorio madonita. Giovanni Pizzo è giunto a Gangi portando in dote il recente stanziamento di bilancio di 49 milioni di euro per le strade provinciali. Chiara l’intenzione dell’assessore: “basta con nuove strade, 14 mila km di provinciali sono più che sufficienti – ha dichiarato Giovanni Pizzo – adesso la priorità è sistemare la rete esistente, a cominciare da elementi di urgenza come il rischio isolamento di Piano Battaglia. Quanto all’Urega la nostra idea è quella di ridurre a 4 gli uffici provinciali e mantenere, con compiti di coordinamento l’Urega regionale, inoltre occorre abbandonare il sistema dei gettoni di presenza che fanno proliferare le sedute ed allungare i tempi” Poi l’attenzione dell’assessore si è concentrata sul meccanismo perverso dei subappalti “occorre mettere a disposizione della Regione uno strumento di controllo del General Contract, al fine di introdurre un garanzia di etica nel meccanismo dei subappalti. Dobbiamo lavorare insieme con sindacati e Ance per un protocollo capace di strozzare questo sistema perverso”
Nel pomeriggio sono intervenuti Franco Miceli presidente dell’ordine degli architetti, di Carmela Burgio della Soprintendenza di Palermo, Alessandro Ficile di So.Svi.Ma, Michele Sbacchi dell’Università di Palermo. Un intervento è stato fatto anche dal direttore del DAP Santi Consolo. Le due sessioni, quella mattutina e quella pomeridiana, sono state moderate rispettivamente, dal direttore di Live Sicilia, Giuseppe Sottile e dal giornalista di Repubblica, Ivan Mocciaro.
“E’ stato un importante e partecipato convegno – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello – molto proficuo voglio ringraziare l’Ance nella persona del suo presidente e del direttore e in particolare il presidente dell’ordine degli architetti Franco Miceli, che ci ha chiesto, la disponibilità di una sede per aprire uno sportello decentrato dell’ordine a Gangi”.