I giovani siciliani lanciano un petizione per “svegliare” il governo regionale

Redazione

Politica

I giovani siciliani lanciano un petizione per “svegliare” il governo regionale
A rischio il Piano Giovani e Garanzia Giovani. Milioni di euro in fumo

18 Gennaio 2016 - 00:00

Sul Piano giovani s'è detto tanto. Forse anche troppo. Un mega progetto ampiamente sponsorizzato dalla Regione Sicilia che, secondo le intenzioni del governatore Rosario Crocetta, avrebbe dovuto rappresentare la chiave di volta per il superamento della crisi lavorativa che attanaglia due o anche tre generazioni di giovani siciliani (dai 18 ai 35 anni).

Erano stati annunciati diversi bandi “uno al mese” affermava con cipiglio l'ex assessore Nelli Scilabra, poi travolta proprio dal fallimento di una delle prime fasi del Piano, quel click day immediatamente ribattezzato “flop day”. 

Il giovane assessore ormai è stato sacrificato all'altare del rimpasto, ma questo ai giovani siciliani interessa poco o nulla. Ciò che invece interessa, ciò che li assilla è una domanda facile facile: perché questi benedetti bandi non si pubblicano?

Eppure i fondi sono già stati assegnati! Cosa diamine si aspetta? I bandi in attesa di pubblicazione sono tanti, quelli sull'autoimprenditorialità, quello sui beni confiscati, quelli per i tirocini professionali, per non parlare delle fasi successive del contestatissimo bando sui tirocini (quelli del famoso flop day per intenderci).

E tutto questo solo per quanto riguarda il c.d. Piano Giovani. Poi c'è l'altro inquietante capitolo, quello che riguarda “Garanzia Giovani” di cui, alla corte di Rosario Crocetta, pare si siano perse le tracce. Non se ne parla più, se non in termini di puro assistenzialismo, giusto per tutelare il lavoro dei 1753 individui che hanno già un contratto.

Gli altri? Stando al silenzio tombale meglio che vadano a cercar fortuna altrove.

E pazienza se i 44 milioni del Decreto Giovani stanziati per attivare tirocini rivolti a giovani NEET in Sicilia non sono stati spesi e sono pronti per riprendere la via che li farà tornare, lindi ed intonsi, a Bruxelles. 

Ma i giovani siciliani, lunghi dall'essere quell'accozzaglia di “choosy” richiamata non troppo tempo fa dalla ministra Fornero, non ci stanno a farsi rubare finanche i sogni. Quindi, senza colori e supporti politici alle spalle, hanno avviato una petizione on line dove chiedono a chiare lettere al non più ex assessore Marina Lo Bello, richiamato ora ad occuparsi di formazione, che vengano subito pubblicati i bandi e messe in campo le risorse disponibili.

 

Questo il testo della petizione che potete trovare al link: http://www.change.org/p/firma-per-sbloccare-il-piano-giovani-e-garanzia-giovani#

 

A:

Mariella Lo Bello, Assessore per l'Istruzione e la Formazione Professionale

Bruno Caruso, Assessore per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro

Chiedo che siano pubblicati i bandi del Piano Giovani, Garanzia Giovani e le risorse del decreto Giovannini con urgenza.

In questa fase di crisi occupazionale ed economica risorse ingenti non possono restare ferme!

Cordiali saluti,

 

———————————————————————————————————————–

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it