Solstizio d’estate, alla fiumara d’arte si rinnova Il rito della luce

Marianna Lo Pizzo

Eventi

Solstizio d’estate, alla fiumara d’arte si rinnova Il rito della luce
Domani e domenica la rassegna culturale di Antonio Presti

18 Gennaio 2016 - 00:00

Venire alla luce. Così il primo respiro terreno dell’uomo. Così la Piramide viene dalla terra bruciata del sole  e spicca verso il Cielo, altèra sul mare, taglia il 38° parallelo, legame invisibile tra la Corea terra di divisioni  e la Sicilia, terra di unità e pace.

La Piramide 38° Parallelo, opera di Mauro Staccioli, sul piano di Motta d’Affermo, sui Nebrodi, sopra Castel di Tusa, inserita tra le opere d’arte contemporanea della Fiumara d’Arte è il luogo fisico e simbolico dove il 21 e 22 giugno, giorno del solstizio d’estate,  avrà luogo per il quinto anno consecutivo il Rito della Luce. Il dono della conoscenza e della bellezza nel giorno più lungo dell’anno che il Mecenate Antonio Presti vuole dedicare anche quest’anno alla sua terra ma in particolar modo ai giovani studenti e agli artisti meno conosciuti dell’isola.

La Piramide sorta su questo altopiano, fatta di acciao corten, ossidatosi con il tempo tanto da assumere lo stesso colore della terra brulla guarda a nord-ovest e attraverso una fessura lasciata appositamente dall’artista, in direzione del tramonto,  il sole penetra al suo interno dando voce all’acciaio che raffreddandosi crea crepitii e suoni unici. Il percorso artistico a cui ha dato vita Antonio Presti negli anni, strettamente connesso al territorio è ammirevole. La valorizzazione di luoghi completamente sconosciuti e il passaggio dei messaggi potenti da donare alle nuove generazioni o a quelle meno fortunate come quelle del quartiere Librino di Catania, crea un sentimento di profonda riconoscenza e ammirazione per questa figura divenuta fondamentale non solo per l’arte ma per il territorio intero.

L’invito a alzare gli occhi, ad aprirli e caricarli di luce, ad assistere al rito e a farne parte in prima persona diventa così anche un monìto. Avere la capacità di essere responsabili delle proprie azioni e di restituire energia positiva è una distinzione dal momento storico che viviamo, in cui il potere e l’autorefenzialità stanno uccidendo lo spirito di comunità e fratellanza dei popoli.

Dice così Presti:

“Noi non siamo pecore che a testa bassa mangiano quello che trovano. Siamo uomini e donne che a testa alta cercano di riconnettersi agli stati universali per essere protagonisti del loro futuro. Questa è la potenza del Rito che, attraverso la poesia e l’azione che attiva gli stati emozionali più profondi, indica una strada diversa di riscatto e di speranza. Questo è il messaggio che voglio dare ai giovani attraverso il Rito. L’arte diventa politica ed è la politica della Bellezza che io intendo portare avanti”.

Artisti, poeti, danzatori durante le due giornate si alterneranno e daranno vita ad uno spettacolo unico.

Ai piedi della Piramide sarà realizzato il “Mandala”, quest’anno firmato dall’artista Milo Floramo con la collaborazione di Eugenia Rossello. Di antichissime origini e presente in diverse culture, il “Mandala” rappresenta un disegno simbolico universale. Per la quinta edizione del Rito della Luce si ispirerà alla “Luce rigenerata”. Un’opera che verrà condivisa con il pubblico presente. Chi vorrà, infatti, potrà completare l’installazione inserendo all’interno dell’immagine ciotole d’acqua e candele accese.

Si raccomanda di indossare abiti bianchi e di rispettare il silenzio per chiunque volesse partecipare.

Di caricarsi di una buona dose di energia da ricevere all’alba e restituire al tramonto. Di permettere alla luce di penetrare attraverso ogni cellula del corpo. Di disintossicare la propria anima dalle ombre allo zenit.

IL PROGRAMMA

SABATO 21 GIUGNO 2014

– Dalle 10 alle 14 – Apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli, C.da Belvedere a Motta d’Affermo (Me)

– Alle 12 – Visita guidata alle camere d’Arte dell’albergo-museo “Atelier sul Mare” di Castel di Tusa (ME)

– Alle 18 – Mostra fotografica “Luce e segni” di Giovanni Pepi presso la sala esposizione dell’albergo-museo “Atelier sul Mare”

DOMENICA 22 GIUGNO 2014

– Alba: dalle 4 alle 8

– Tramonto: dalle 15.30 alle 21

Dall’alba al tramonto – Rito della luce alla Piramide 38° parallelo, di Mauro Staccioli (C.da Belvedere a Motta d’Affermo, in provincia di Messina). Il sorgere del sole e il suo tramonto verranno accompagnati da letture di poesie, danza, musica e performance. 

Per raggiungere la “Piramide – 38°parallelo” al tramonto, appuntamento a Motta d’Affermo vicino alla scultura “Energia Mediterranea”. Da qui il pubblico sarà accompagnato da un servizio di bus-navetta attivo dalle 15.30 alle ore 20.

(Ph Marianna Lo Pizzo)

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