Vinile n. 2 di Rosario Mangano
Indeciso da giorni su chi mettere nel calderone rovente di questa rubrica, mi sono guardato attorno, è iniziato un “totogruppi” che è stato un tergiversare e un tirar fuori “conigli dal cilindro” che nemmanco l’ormai scaduto “totoministri” del neonato-governo di Renzi in consultazione con Giorgio Napolitano. Finché ti dici ma: Dorothée Hannequin, chi? Ah ecco, perché no?! È perfetta. Bella, dai tratti asiatici (adorabile), cantautrice di origine francese, cosa chiedere di più.
Sotto lo pseudonimo “The Rodeo”, che non ha nulla a che vedere con il rinomato sport dei guachos messicani dai grandi sombrero, la songwriter francese si trova a girare per il mondo da circa due anni dopo aver registrato il suo primo lavoro dal titolo “Music Maeströlm” mixato e prodotto da Stuart Sikes (Emergence/Naïve) uscito nel 2010. Da questo autunno si trova ancora lì, nel suo “rodeo” personale, a promuovere il suo nuovo EP “Cold Earth” dopo aver messo in circolazione il singolo omonimo. Nel suo girovagare, ha stupito tutti passando dallo scorso SXSW di Austin (Texas), facendo tappa fino in Finlandia, poi Montrèal e poi anche Londra.
Il suo estro in perfetto stile pop anni ’60, arricchito da una palese influenza indie-folk americana e quella dolce provenienza francese, fa di lei un’artista apprezzabile su tutti i punti di vista. Facendosi trasportare da un’inaspettata passione per il cinema d’essay americano, cinese e italiano, la musica di Nina Simone, il fascino retrò del bianco e nero, tanto da comporne i 3/6 del suo ultimo EP con: “Mystery Train” di Jim Jarmusch, “Suzhou River” di Lou Ye e “La Notte” di Michelangelo Antonioni, che ne diventano tracce centrali.
Piacevole da ascoltare, tanto quanto lo è alla vista, armoniosa e alla portata di tutte le orecchie, si diverte ri-arrangiando anche cover di pezzi ai più di indubbia provenienza, ma di difficile raccordo tra loro quanto meno per genere musicale, da Marilyn Manson a Kanye West, ma le riesce bene.
Il cerchio della corda si è stretto, la mia indecisione è stata buttata giù, a due passi dal mare.
Fate un salto alla Kalsa, rinomato quartiere popolare di Palermo tra i più fascinosi per storia e composizione architettonica, trovate un locale il “Mikalsa” e lì che domani sera 26 febbraio alle 22:00 con ingresso gratuito, sarà ospite Dorothée Hannequin, in arte “The Rodeo” live direttamente dalla Francia alla Sicilia, catturata alla corda per noi da Indigoose Associazione Culturale, nuova e giovane realtà votata alla diffusione reale e democratica della musica in ogni sua forma che, da più di un anno a questa parte, ci propone sempre interessanti artisti provenienti da tutto il mondo