Agenti della Polizia di Stato , in servizio presso il Commissariato “San Lorenzo”, hanno tratto in arresto Gianluca Talamanca, 21enne palermitano, pluripregiudicato, in quanto resosi responsabile del reato di rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale ed indagato in stato di libertà per il reato di danneggiamento ai beni dello Stato e guida senza patente.
Nella mattinata di sabato, intorno alle ore 11, i poliziotti durante il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, verificavano come fosse in corso una rapina in via dell’Olimpo nei pressi del largo Joe Di Maggio, ai danni di una donna. Le volanti contattavano la vittima, una donna di 61 anni, che riferiva loro come poco prima avesse parcheggiato la propria autovettura in via dell’Olimpo, per conferire delle bottiglie di plastica nelle relative campane per la raccolta differenziata di rifiuti. Era allora che si accorgeva di come un giovane si fosse introdotto nella propria autovettura avviandone l’accensione. A quel punto la stessa si metteva innanzi al mezzo cercando di ostacolarne la marcia, ma il rapinatore ingranava la marcia investendo la vittima, facendola rovinare per terra e procurandole delle escoriazioni alle mani ed alle braccia oltre ad una probabile frattura al polso. Sul posto si richiedeva personale del “118”, per le dovute cure.
Contestualmente, altre volanti fatte convergere all’incrocio con il Viale Giuseppe Lanza di Scalea, intercettavano l’auto oggetto di rapina che viaggiava in direzione di via San Lorenzo.
Ne nasceva un rocambolesco inseguimento, che coinvolgeva altre volanti. nIl fuggitivo, dopo avere speronato un’auto della polizia, continuava la sua folle corsa fino alla via Sant’Angelo dove trovava la strada sbarrata da altre volanti. Anche in questo caso l’uomo non desisteva, scendeva così dall’autovettura e continuava la sua scellerata corsa a piedi lasciando l’autovettura accesa e senza freno a mano. L’auto rapinata, libera dai freni, in considerazione della pendenza della strada, iniziava a muoversi in retromarcia finendo la sua corsa addosso ad un ulteriore auto parcheggiata.
I poliziotti, senza perderlo mai di vista, scavalcando a loro volta sia i muri di recinzione che i tetti attraverso i quali l’uomo tentava la fuga, riuscivano poco dopo a bloccarlo. Alla luce dei fatti l’uomo veniva accompagnato presso gli Uffici di Polizia e tratto in arresto.
L’Autorità Giudiziaria disponeva che venisse condotto presso le camere di sicurezza della locale Questura per essere nella giornata odierna tradotto presso il Tribunale di Palermo ed essere sottoposto al rito della “direttissima”.