Dopo dodici anni di silenzio, San Mauro Castelverde si prepara a riaccendere il cuore della sua tradizione religiosa più intensa e partecipata: la Sacra Rappresentazione della Passione e Morte di Cristo, conosciuta localmente come “A Visària”. L’evento, giunto alla sua nona edizione, andrà in scena sabato 19 aprile a partire dalle 9.30 del mattino, con una suggestiva processione in costumi storici che attraverserà il centro del borgo madonita. A riportare in vita la storica rappresentazione è l’associazione culturale e musicale “L’Eremo”, in collaborazione con il Comune, la Parrocchia, la Città Metropolitana di Palermo e il Ministero della Cultura. Un’alleanza che ha reso possibile il ritorno di una manifestazione che, per la comunità, è molto più di un evento: è un momento di condivisione, riflessione e identità.
Oltre 100 figuranti, in gran parte giovani del paese, interpreteranno i momenti più toccanti della Via Crucis in un percorso itinerante che partirà da via Teatro e si concluderà nello scenario unico dei ruderi del Castello, a Piano San Giorgio, dove andrà in scena la drammatica Crocifissione. Il tragitto sarà scandito da tappe dense di significato: l’Ultima Cena in via Teatro, l’Orto del Getsemani in via Garibaldi, il Sinedrio e il Pretorio romano in piazza Municipio, fino alla Condanna a morte e alla salita al Golgota, animata dalla presenza di soldati romani a cavallo e dal Cristo che porta la croce.
“Il ritorno de “A Visària” – dicono gli organizzatori – è molto più di un appuntamento religioso: è un simbolo di rinascita culturale e spirituale per una comunità che, attraverso le tradizioni, ritrova coesione e senso di appartenenza”. In un periodo come la Settimana Santa, da sempre vissuto con particolare intensità a San Mauro Castelverde, la ripresa della rappresentazione testimonia una ritrovata vitalità, capace di attrarre visitatori e devoti in un clima di profonda partecipazione emotiva.