Orrore a Blufi, il cane Brian trovato scuoiato e impiccato. La rivolta degli animalisti

Vincenzo Ganci e Fabio Di Gangi

Cronaca - Il caso ripreso dalle testate nazionali

Orrore a Blufi, il cane Brian trovato scuoiato e impiccato. La rivolta degli animalisti
Un destino tragico, un orrore compiuto che, al momento, resta impunito

17 Febbraio 2025 - 16:57

Picchiato selvaggiamente tanto da scuoiarlo, impiccato e lasciato morire lentamente. È la triste storia di Brian, un piccolo cane ritrovato privo di vita in un contesto drammatico. Un destino tragico, un orrore compiuto che, al momento, resta impunito.

A denunciare la scomparsa, era stata una donna di Blufi, prima della terribile scoperta. Il corpicino di Brian, è stato ritrovato senza vita, esausto, probabilmente, dalle atroci torture subite. Intanto, come riportato dall’Ansa, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, ha annunciato la presentazione di una denuncia contro ignoti e l’istituzione di una taglia di 1.500 euro che verrà pagata a chi con le sue informazioni fornite “aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva gli autori di questo crimine”. “Condannare fermamente qualsiasi forma di violenza – ha commentato il presidente del Consiglio del comune di Blufi, Domenico Abbate – un gesto che, se fosse confermato, sarebbe atroce e sconfortante, mi auguro che eventuali indagini possano restituire il colpevole di questa macabra vicenda. Vicini alla famiglia”.

“Ma che bestie ci sono in giro? Possibile che 700 abitanti non sappiano cosa sia accaduto? Non abbiano visto nulla? Esiste un sindaco per spendere due parole? Criminali a piede libero, anche questa volta. L’ennesima volta. Una legge ridicola che non manda in galera chi commette queste azioni con una potenzialità criminale da paura nell’indifferenza della nostra squallida classe politica”, ha detto l’attivistà per i diritti degli animali Enrico Rizzi, che domani sarà a Blufi per incontrare i proprietari del povero cagnolino e ha invitato l’onorevole Ismaele La Vardera a portare il caso in Parlamento.

“Una vergogna assoluta: nelle prossime ore andrò a Blufi per verificare la situazione e presentare una denuncia formale”. Così l’onorevole Ismaele La Vardera, presidente dell’intergruppo contro i crimini sugli animali e fondatore di Controcorrente. Nel macabro gesto, però, attualmente, nessun riscontro su eventuali cittadini di Blufi coinvolti.

Un altro caso di abuso, proviene da Alimena. Rizzi, infatti, qualche giorno fa, dopo una denuncia degli stessi cittadini, si è recato proprio nel borgo madonita. Un cane di media taglia, era legato da tempo tra le sue feci. L’animale, probabilmente per problemi di natura economica dell’ex proprietario, riceveva cibo soltanto una volta o due a settimana. Il cagnolino, è stato affidato alle cure degli esperti del rifugio per animali di Isnello, in attesa di una sistemazione e di una famiglia che lo accudisca con amore.

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