Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Un processo di pace fragile e precario, ma essenziale, in cui Unifl, di cui l’Italia è il secondo contributore, potrà giocare un ruolo sempre più importante. Nel corso del colloquio, ho espresso anche una forte preoccupazione per la crescente destabilizzazione in corso in Siria e ho ribadito la necessità di prevenire ulteriori escalation che avrebbero conseguenze disastrose in una regione già duramente provata da guerre e conflitti recenti e lontani. Ho confermato l’impegno della Difesa Italiana a lavorare con determinazione per la pace e la sicurezza nella regione”, conclude Crosetto.
(ITALPRESS).
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