Dal 15 al 17 novembre, Castelbuono si fonde in un variegato intreccio di culture e popolazioni, con “Sapori senza frontiere”.
L’evento, celebra la diversità culturale e promuove l’integrazione attraverso il cibo, la musica e le tradizioni. Un’iniziativa che riunisce diverse comunità, come quella ungherese, rumena, brasiliana, giordana, palestinese e africana, pronte a condividere le loro prelibatezze e le loro usanze. L’evento, non sarà solo un’occasione per degustare piatti tipici provenienti da tutto il mondo, ma anche per immergersi in danze tradizionali, assistere a convegni tematici e scoprire le ricchezze culturali delle comunità. Per tre giorni, le vie del centro storico, saranno animate da stand gastronomici, esibizioni di danza, laboratori per adulti e bambini, con un programma ricchissimo di sorprese. La manifestazione, si aprirà venerdì 15 novembre, con un convegno dedicato al tema dell’integrazione e della solidarietà in Europa. Relatori e protagonisti, discuteranno delle sfide e opportunità di un mondo sempre più interconnesso.
Nel corso del weekend, il borgo madonita, si animerà con una serie di attività per tutti i gusti, i mercati multiculturali offriranno un viaggio imperdibile attraverso le diverse tradizioni culinarie, dal Nord Africa all’America Latina. Musicisti provenienti da tutto il mondo e gruppi folcloristici, si esibiranno, proponendo un mix di generi musicali che spazia dalla world music al jazz. Tra gli ospiti, Lavinia Bocu, celebre cantante lirica rumena, “Doudou Group”, gruppo musicale senegalese, Chris Obehi, musicista nigeriano, e Jerusa Barros, artista capoverdiana. “Sapori senza frontiere – spiega il sindaco Mario Cicero – è un’occasione unica per scoprire le ricchezze culturali che potenziano la nostra comunità. Intendiamo promuovere il dialogo interculturale e costruire un futuro più inclusivo e solidale”.