Sono iniziati i lavori di ripristino dei pozzi di contrada Sanguisughe, in territorio di Polizzi Generosa. Una rilevante immissione di acque nella rete idrica “Madonie Est”, gestita da Siciliacque, potrebbe permettere di contrastare l’emergenza idrica in atto. L’accordo per il via delle opere è stato siglato dall’amministrazione del borgo madonita e i vertici della stessa società che ne gestisce sul territorio regionale il servizio di captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione. Dopo aver acquisito il nulla osta dall’Ente Parco delle Madonie, a lavori conclusi, che dureranno circa un mese, sarà possibile ricavare una disponibilità d’acqua notevole e immetterla nel sistema, evitandone così una rovinosa dispersione.

Circa 40 litri d’acqua al secondo che sgorgano sul luogo, quantità attese in tempi di piogge e abbondanti nevicate, da rilievi effettuati in passato, potrebbero essere concentrati all’interno dei pozzi per poi essere immessi nella rete e suddivisi tra il comune di Polizzi Generosa e i paesi dell’intero comprensorio nisseno. I pozzi, costruiti negli anni ’80, non sono mai stati utilizzati. Il progetto di rifunzionalizzazione, di circa 315 mila euro, è promosso dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica nell’ambito della realizzazione delle infrastrutture e degli interventi volti al contenimento e alla riduzione delle perdite. “Grazie ad una straordinaria intesa con Siciliacque – ha commentato il primo cittadino di Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi – finalmente una risposta risolutiva alla problematica”.