A pochi giorni dalle dimissioni, depositate al Comune di Petralia Sottana per “motivi familiari e professionali” dall’ormai ex assessore Giovanni Di Lorenzo, il sindaco Piero Polito ha nominato il successore: Salvatore Tedesco, che subentra al dimissionario Di Lorenzo ereditandone tutte le deleghe: politiche sociali, inclusione e coesione, benessere e servizi socio assistenziali. Tutte, tranne quella di vice sindaco, che invece viene assegnata ad Alesssandro Cilibrasi che, si legge in una nota pubblicata dal Comune di Petralia Sottana “… Da oggi affiancherà ufficialmente il Sindaco nella guida dell’Amministrazione Comunale a seguito di un percorso di fruttuosa collaborazione in questi due anni.”

La nomina di Salvatore Tedesco viene definita “Una scelta in continuità con le linee politiche già tracciate nel solco della difesa della sanità pubblica, dei presidi territoriali, delle fasce più deboli nonché dello sviluppo di nuove forme di benessere come la montagnaterapia e la promozione dello sport per tutti”. La nota pubblicata anche sulla pagina facebook ufficiale del Comune termina così: “Auguriamo a entrambi buon lavoro, con l’auspicio che possano contribuire, con impegno e dedizione, alla crescita della nostra comunità.” A meno che non si tratti di una semplice dimenticanza, all’assessore uscente, Giovanni Di Lorenzo, non viene concesso neanche “l’onore delle armi”. Nessun ringraziamento per il lavoro svolto da parte della giunta di cui ha fatto parte negli ultimi anni.

A ricordarsi di lui sono invece i consiglieri del gruppo di opposizione “Unità Cittadina Petralia” che hanno commentato così la notizie delle sue dimissioni: “Dopo oltre due anni di pressochè continuativa assenza, si è dimesso il vicesindaco. Se n’è andato senza rivendicare il “conseguimento” degli obiettivi per il rilancio dell’ospedale, strombazzati con spocchia e arroganza, durante la campagna elettorale del sindaco Piero Polito e della lista Idea Civica. Vanno però ricordate a suo merito, come assessore plenipotenziario per la sanità, le mirabili fotografie propinate sui social e l’iniziativa “per la sua maggior gloria“ Madonie in Salus (costata quasi 15.000,00 euro). Il suo successore – quando sarà stato nominato (il commento è precedente alla nomina del nuovo assessore – ndr) non avrà da temere confronti: “Sarà difficile essere più inconcludente del vicesindaco dimissionario”