Una commossa platea di amici e colleghi ha ricordato Vito Andaloro, storico dirigente del Gangi scomparso il 14 settembre 2007, all’età di 63 anni. Dopo la santa messa presso il Santuario dello Spirito Santo, i tanti presenti si sono spostati nel tempio calcistico del “Francesco Raimondi”, omaggiando il compianto Vito con un’amichevole tra vecchie glorie. Bandiere del club biancorosso e del calcio madonita hanno risposto presente, salutando chi dello sport e del calcio gangitano ha contribuito a scriverne pagine di storia indelebile nei cuori di tutti gli appassionati. A ricordare Vito, la moglie Aurora, le figlie Silvia e Natalia e il nipote Simone. GUARDA LE FOTO ALLA FINE DELL’ARTICOLO.
Un lunghissimo appaluso ha preceduto la consegna dei gagliardetti e delle targhe con tanti occhi lucidi e una commozione palpabile. Presenti anche i massimi esponenti del calcio regionale e il sindaco Giuseppe Ferrarello. “Un momento di ricordo intenso – ha commentato Sandro Morgana, presidente Lnd Sicilia – una figura rilevante per la comunità sportiva. Vado via con la convinzione che a Gangi e nelle Madonie vive una presenza calcistica molto importante”. Anche il primo cittadino del borgo madonita ha mandato un messaggio d’affetto alla famiglia, svelando una splendida iniziativa da parte dell’amministrazione comunale: “Una bella giornata in memoria di Vito – dice il primo cittadino di Gangi – un amico di tutti i gangitani e di tutti gli sportivi. Intitoleremo a Vito Andaloro una via del nostro borgo”. “Vito Andaloro un’istituzione – sottolinea Lino Alesso, amico dell’ex dirigente biancorosso e organizzatore dell’evento – abbiamo onorato il ricordo di un uomo meraviglioso”.